5 cose da sapere sul suggestivo Castello di Wartburg, lí dove Martin Lutero tradusse in gran segreto la Bibbia

La storia millenaria del Castello di Wartburg in Turingia

Il suggestivo Castello di Wartburg si erge su una collina di 400m affacciandosi sulla cittadina di Eisenach. Il castello è famoso in tutto il mondo per aver ospitato personaggi storici illustri diventando un importante centro culturale. Martin Lutero, Elisabetta d’Ungheria e Johann Wolfgang von Goethe sono alcune delle personalità che hanno alloggiato a Wartburg. Per la sua storia culturale, musicale e intellettuale di interesse universale il castello di Wartburg è stato proclamato patrimonio UNESCO nel 1999.

1) Il Castello di Wartburg è un simbolo della storia e della cultura tedesca

Le prime fondamenta del castello furono poste intorno al 1067 dal langravio di Turingia, Ludwig der Springer, ma l’edificio subì nel corso del tempo molteplici modifiche e allargamenti fino ad assumere il suo aspetto attuale. Il castello ruota attorno a due cortili che dividono la residenza signorile da quella dei cavalieri. Il secolare edificio, nonostante i diversi riadattamenti – quello più recente del XX secolo – continua ancora oggi ad essere il simbolo della storia culturale e intellettuale tedesca.

2) A Wartburg si svolse la Sängerkrieg, la guerra dei Minnäsanger che ha ispirato Wagner

La leggenda vuole che intorno al 1206, i migliori «Minnäsanger» – compositori di poesie d’amore – furono chiamati a duellare nel castello dal langravio di Turingia Hermann I. La vicenda ispirò il «Tannhäuser» di Richard Wagner, un’opera in tre atti che riprese i duelli poetici che si svolsero a Wartburg.

3) Nel castello dal 1521 al 1522 Martin Lutero tradusse la Bibbia in tedesco

La stanza dove Martin Lutero tradusse la Bibbia. Screenshot da Youtube

L’episodio più celebre che si svolse nel castello fu certamente la traduzione della Bibbia dal greco al «volgare» tedesco curata da Martin Lutero. Il monaco agostiniano, in seguito alla scomunica sancita dall’Editto di Worms, fu «rapito» il 4 maggio 1521 e condotto al castello di Wartburg. Al sicuro da ogni contatto con l’esterno Lutero intraprese per quasi un anno un’intensa attività intellettuale fatta di produzioni e traduzioni che influenzarono profondamente la vita culturale e religiosa tedesca. Sebbene la traduzione del testo non sancì la «nascita» della lingua tedesca contribuì certamente alla standardizzazione della stessa. Ancora oggi è possibile visitare le stanze in cui Lutero dimorò.

4) Elisabetta d’Ungheria visse a Wartburg, nel 1873 Liszt le dedicò un oratorio

Nel 1211 giunse al castello Santa Elisabetta, figlia di Andrea d’Ungheria II e figura di spicco del medioevo. Nella sua breve vita – morì a soli 24 anni –  fu influenzata dalle predicazioni di San Francesco e sin da giovane iniziò ad occuparsi dei più poveri aprendo scuole e ospedali. Franz Liszt compose un celebre oratorio Die Legende der heiliegen Elisabeth – S2, dedicata proprio a Elisabetta d’Ungheria.

5) Nel 1817 cinquecento universitari marciarono verso il castello

Il 18 ottobre 1817 un gruppo di cinquecento universitari di Jena ostili alle politiche reazionarie di Matternich, decise di marciare verso Wartburg. La data non fu casuale poiché segnava il trecentesimo anniversario dell’esposizione delle 95 tesi e la vittoria a Lipsia dell’esercito prussiano su quello napoleonico. Gli studenti durante le proteste richiesero la formazione di uno stato nazionale.

 

Berlino Schule tedesco a Berlino

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Foto di copertina © CC0 Creative Commons