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Ida Siekmann, la prima vittima del Muro, morta lanciandosi dalla finestra di casa

Ida Siekmann, la donna che per prima trovò la morte provando a fuggire da Berlino Est

Il 22 agosto 1961 Ida Siekmann perse la vita nel disperato tentativo di fuggire da quella Berlino Est che aveva tolto la libertà ai suoi cittadini. La sua storia è comune a quella di molti altri abitanti residenti nella parte orientale di Berlino, ma questa è tra le più ricordate. Infatti, con la sua tragica morte, arrivò anche la triste consapevolezza di quello che avrebbe significato vivere in una città divisa in due da un Muro.

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Il salto di Ida Siekmann verso la libertà

L’appartamento in cui viveva Ida si trovava al numero 48 di Bernauer Straße. Ida faceva spesso visita alla sorella, che abitava a pochi isolati di distanza da lei nella parte occidentale. Ma con la costruzione del Muro e delle restrizioni imposte ai cittadini di Berlino Est, le sue abitudini dovettero cambiare. Inizialmente i residenti di Bernauer Straße potevano transitare senza troppi problemi utilizzando la porta d’entrata degli edifici in cui abitavano, ma dal 18 agosto 2019 la situazione cambiò radicalmente: le porte che si affacciavano sulla parte occidentale furono inchiodate, murate, e sostituite da porte costruite nei cortili posteriori delle abitazioni. Per Ida, una donna single di 58 anni,  l’impossibilità di vedere i suoi parenti più stretti avrebbe significato vivere in una condizione di estrema solitudine. Il 21 agosto 1961, l’ingresso della sua casa fu murato. La mattina del 22 agosto decise di saltare dalla finestra del suo appartamento, dal terzo piano. Prima gettò un piumone e altre lenzuola, probabilmente con l’intenzione di attutire la caduta, poi altri effetti personali, e saltò. Le sue ferite furono talmente gravi che morì nel tragitto verso l’ospedale. Il giorno dopo avrebbe compiuto 59 anni.

La sorte di chi viveva a Bernauer Straße

Dal 13 agosto 1961, quando iniziarono i lavori per la costruzione del Muro, le condizioni di chi viveva nella stessa strada di Ida iniziarono a cambiare. Tutti gli edifici situati nel lato sud della strada appartenevano a Mitte (Berlino Est). Tuttavia la strada, con annesso marciapiede d’entrata agli edifici, appartenevano a Wedding (Berlino Ovest). Con la costruzione del Muro i cittadini iniziarono a capire la gravità della situazione e molti decisero di tentare la fuga utilizzando le finestre affacciate sulla parte occidentale della città. Per evitare che i fuggitivi riportassero ferite gravi o letali, i pompieri di Berlino Ovest si organizzarono con delle reti di salvataggio. Ma i loro interventi non riuscirono a salvare chiunque tentasse la fuga, prima su tutti Ida.

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Immagine in copertina: Ida Siekmann, © Brewer Bob CC3.0