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ViniGrandi, la buonissima vineria italiana aperta a Berlino dalla nipote di Gorbaciov

Dalla Russia a Berlino passando per l’Italia: ViniGrandi è le vineria 100% italiana a Berlino.

«Vendere vini italiani non è stata solo una scelta di lavoro, ma una scelta dettata dal cuore». Su questo punto Ksenia Gorbacheva, che nel settembre 2017 a Charlottenburg ha aperto la vineria italiana ViniGrandi, non ha dubbi. La passione per la lingua italiana, per la nostra cultura del cibo, ma soprattutto per la cultura del vino, l’ha portata ad aprire a Berlino un loro negozio di soli vini italiani facendo quindi del suo amore per l’Italia un business. Ksenia, che per altro è niente meno che la nipote di Gorbaciov, nella scelta dei vini si fa consigliare dal viticoltore e sommelier Dimitri Taits, anche lui originario della Russia ma cresciuto a Berlino e che prima di unirsi a ViniGrandi lavorava come sommelier al ristorante Lorenz Adlon Esszimmer che vanta due stelle Michelin.

ViniGrandi ©Noemi Grano

Da dove nasce l’idea di ViniGrandi

Anche Dimitri Taits tiene a sottolineare che tutto il concept del locale si basa sulla passione per l’Italia: «I russi sono non solo amanti ma anche esperti di vini italiani e per questo motivo essere russi è un ulteriore vantaggio. L’intenzione di ViniGrandi è riempire delle lacune, perché ci sono tanti italiani e tante persone che amano l’Italia, ma poca scelta di vini italiani, o comunque si scelgono sempre gli stessi o quelli “standard”. L’idea è diventare gli specialisti del vino italiano a Berlino, perché in generale ci sono tanti specialisti di vini, ma nessuno che lo sia soltanto di vini italiani».

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Dimitri Taits ©Noemi Grano

L’offerta di ViniGrandi

«Qui a ViniGrandi abbiamo solo vini italiani e, come ci piace pensare, i migliori che si possano trovare. Non è mai un problema avere tanti vini italiani in negozio, perché ne esistono veramente tantissimi, e quindi allo stesso tempo non è stato facile neanche fare una selezione. In questa stanza ne abbiamo più di 400 e offriamo diversi tipi di vino, da quello classico o per tutti i giorni ai vini naturali. Vogliamo mostrare alle persone quante buone cose ci sono, perché molte volte si pensa ai vini francesi come i migliori in circolazione, mentre quelli italiani vengono considerati più comuni. A volte può essere giusto, ma in Italia ci sono delle perle che devono per forza essere presentate ai clienti. Non esposta al pubblico abbiamo una collezione esclusiva di vini che hanno tutti 100 punti nella scala di Robert Parker (critico di vini statunitense che creato un sistema di classificazione in cui il massimo del punteggio assegnabile a un vino è 100, ndr). Alcuni dei vini che offriamo sono rari, infatti, magari per l’annata, come il Barolo Bruno Giacosa del 2005, o per la quantità di bottiglie prodotte. Tra questi c’è il Palio Bianco (non il Rosso che è più facile da trovare): di bottiglie di Palio Bianco ne esistono infatti un paio di centinaia in tutto il mondo, in Germania solo trenta e di queste noi ne abbiamo sei. Inoltre, vogliamo dare spazio anche ai piccoli produttori, anche alle persone più matte. Per esempio, un altro vino particolare è il vino biodinamico Maramia che nasce in Emilia dalle cantine di un produttore di ghiaccio che poi ha deciso di produrre anche vino. L’intera architettura nella cantina è biodinamica: la stanza non ha angoli, viene suonata musica classica e altre cose del genere. E questa è una produzione talmente piccola che ai grossi importatori non conviene, mentre a noi sì. Un altro esempio è il vino di Dario Princic e noi siamo gli unici ad averlo in tutta la Germania. Oppure i vini dell’Etna Graci: ogni volta che c’è un’eruzione si formano nuovi minerali e anche il vino acquista gusti diversi a causa dei minerali nel terreno.»

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Vini di Dario Princic ©Noemi Grano

Il tipo di clientela

«Questo è il negozio, ma abbiamo anche un altro magazzino qui vicino a Berlino. È importante per noi avere anche un paio di marchi conosciuti, così i nostri clienti possono entrare in negozio e dire “ok, questo lo conosco e posso fidarmi”. Se invece non conoscono niente c’è ovviamente dell’insicurezza. Però qui da noi i clienti possono farsi un giro tra le bottiglie esposte, guardare le cartine d’Italia e delle sue varie regioni vinicole che abbiamo appeso alle pareti e in base a quello magari scoprono qualcosa di nuovo tra gli scaffali che sono divisi per regione. Vendiamo anche online e piano piano stiamo tentando di diventare dei grossi venditori. Abbiamo la base qui a Berlino, ma vendiamo dappertutto, soprattutto in Germania ed Europa. Come clienti abbiamo ristoranti, privati italiani che abitano qui nei dintorni, ma addirittura persone dall’Italia che ordinano da noi i vini, perché noi li abbiamo e invece loro in Italia non riescono a trovarli. Ciò succede perché la produzione di questi vini è talmente piccola e poco conosciuta, che in Italia le poche bottiglie in vendita vengono subito esaurite e quindi l’unico modo per averle è comprarle da noi, per esempio. Inoltre, il fatto di essere russi ci aiuta molto nel nostro lavoro perché i russi sono esperti di vini italiani e tramite la lingua che abbiamo in comune possiamo consigliare al meglio la nostra clientela russa a Berlino.»

ViniGrandi ©Noemi Grano

Le degustazioni

«I clienti possono venire da noi in negozio e comprare i vini oppure solo assaggiarli. Offriamo anche su prenotazione delle degustazioni private per i nostri clienti e per i loro amici: per esempio, se amano il Piemonte e vogliono provare un Barolo, noi organizziamo assieme, calcoliamo il prezzo insieme, creiamo un gruppo chiuso di 5 persone magari. Normalmente non serviamo cibo, ma quando abbiamo dei gruppi per le degustazioni possiamo offrire un menù e allestire una cucina con un cuoco e servire tre o quattro portate in abbinamento al vino scelto. Altrimenti possiamo offrire prodotti da piccola cucina come affettati e formaggi. Alcune bottiglie le teniamo già in frigo di modo che quando vengono acquistate sono pronte per essere bevute. Al momento non possiamo vendere vino al calice ma presto vorremmo iniziare a farlo per diventare un vero proprio locale dove venire anche a consumare vino sul posto. Abbiamo, inoltre, una grande scelta di grosse bottiglie tipo Magnum o doppio Magnum per eventi speciali. Infine un prodotto a cui teniamo particolarmente è l’olio extravergine d’oliva Principe Pignatelli che importiamo dal Molise oppure il Terra di Seta direttamente dalla Toscana.

Olio Terra di Seta ©Noemi Grano

 

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Foto di copertina gentilmente concessa da Ksenia Gorbaciova