Uomini che fissano il seno di una donna: uno studio rivela che i tedeschi reagiscono come pochi in Europa

Quale comportamento può essere definito “molestia sessuale”, e quale al contrario non lo è? Fissare il seno di una donna rientra nella categoria degli abusi perpetrati ai danni del gentil sesso? Un sondaggio condotto da YouGov rivela differenze molto interessanti tra i Paesi europei

Sulla scia dello scandalo che ha visto protagonista il produttore statunitense Harvey Weinstein, YouGov ha condotto qualche anno fa un’indagine molto interessante sul concetto di “molestia sessuale”. Fissare il seno di una donna può essere considerato un atto di molestia? In quale Paese europeo si tende a chiudere un occhio di fronte ad atteggiamenti politicamente scorretti e a battute a sfondo sessuale? Il sondaggio è stato condotto su 8.490 individui, tra uomini e donne, provenienti da ben sette Paesi europei: Germania, Inghilterra, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia. L’obiettivo dell’indagine è capire entro quali limiti le persone definiscano alcuni comportamenti “molestie”. I risultati sono molto interessanti e rivelano differenze culturali considerevoli.

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Il sondaggio

Dal sondaggio di Yougov è emerso che il concetto di “molestia sessuale” non solo abbia confini sfocati, ma anche che il suo significato vari da Paese a Paese. La Danimarca dimostra una maggiore tolleranza nei confronti di comportamenti definiti da taluni “molestie sessuali”, seguita subito dopo dalla Germania. Le disparità sono nate con la domanda relativa agli uomini che fissano il seno di una donna. Solo il 26% dei danesi considera molestatore un uomo che fissa il décolleté di una donna. In Germania la percentuale sale al 29%. Seguono poi Finlandia, Gran Bretagna e Francia con rispettivamente 47, 50 e 51%. Un’altra controversia sorge in riferimento alle battute politicamente scorrette: per il 69% dei britannici una barzelletta a sfondo sessuale non fa per niente ridere, anzi è già molestia. Francesi e finlandesi concordano. Non sono della stessa opinione tedeschi e danesi.

Quale comportamento tenuto da uomini nei confronti delle donne (legati da rapporti di amore e/o amicizia) può essere considerato molestia sessuale? Differenze tra sette Paesi Europei. Da sinistra a destra: – Scattare foto sotto la gonna di una donna; – Scoprire le parti intime di fronte a una donna senza il suo consenso; – Chiederle dei favori sessuali; – Toccarle il sedere; – Strofinarsi contro il corpo di una donna mentre balla; – Metterle il braccio all’altezza del sedere; – Fare battute a sfondo sessuale; – Fissarle il seno; – Fischiarle dietro; – Farle apprezzamenti diretti sul suo aspetto esteriore; – Ammiccare; – Chiederle di uscire (Fonte: YouGov).

Opinioni unanimi

I Paesi che hanno partecipato al sondaggio sono d’accordo all’unanimità nell’asserire che scattare delle foto sotto la gonna di una donna equivalga a molestarla, così come chiederle dei favori sessuali. Altamente offensivi sono: afferrare una donna alle spalle e scoprirsi i genitali di fronte ai suoi occhi, senza il suo consenso. Per tutti i Paesi, invece, chiedere un appuntamento a una donna per uscire, non costituisce molestia sessuale. Stessa cosa vale per l’atto di fare l’occhiolino a una donna, ad eccezione della Francia, dove il 23% degli intervistati sostiene che questo gesto non vada comunque fatto.

Quale comportamento tenuto da uomini nei confronti delle donne (legati da rapporti di amore e/o amicizia) può essere considerato molestia sessuale? Differenze di opinioni tra uomini e donne. – Scattare foto sotto la gonna di una donna; – Scoprire le parti intime di fronte a una donna senza il suo consenso; – Chiederle dei favori sessuali; – Toccarle il sedere; – Strofinarsi contro il corpo di una donna mentre balla; – Metterle il braccio all’altezza del sedere; – Fare battute a sfondo sessuale; – Fissarle il seno; – Fischiarle dietro; – Farle apprezzamenti diretti sul suo aspetto esteriore; – Ammiccare; – Chiederle di uscire (Fonte: YouGov).

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Immagine di copertina: © KlausHausmann CC0