Un’azienda tedesca inventa un metodo per trasformare l’acqua in benzina
Il numero di aziende e società che con scadenza quasi ciclica propone la propria via verso quella che viene chiamata “mobilità alternativa” continua ad aumentare costantemente. C’è chi propone soluzioni diverse dai combustibili fossili, come i raggi solari o l’idrogeno, e altri che propongono opzioni più radicali che non prevedono l’uso dell’automobile.
Nell’attesa che idee simili attecchiscano nella nostra società, ci sono imprese più piccole che pensano al futuro più prossimo: una compagnia tedesca con base a Dresda, la Sunfire, ha sviluppato un metodo più pulito e “verde” di quelli attuali per produrre il carburante necessario da qui fino al momento in cui risorse come il petrolio si esauriranno (si stima che ci siano ancora 40 anni di autonomia).
Questo metodo, che viene chiamato “Power-to-Liquid”, permette di produrre benzina, diesel e kerosene sintetici tramite un processo chimico, che combina acqua e monossido di carbonio con delle celle a combustione (SOEC) che generano un processo di elettrolisi tale per cui è possibile produrre carburante altamente efficiente.
Al momento, il “Power-to-liquid” sta attraversando la lunga fase necessaria per ottenere riconoscimenti e certificazioni in modo che venga rispettato ogni tipo di regolamentazione. Secondo l’amministratore delegato della Sunfire, Christian von Olshausen: “Ora è una questione di regole, dobbiamo provare che il nostro impianto funziona. Solo in questo modo i potenziali investitori possono certificare la nostra affidabilità. A quel punto sarà possibile iniziare una progressiva sostituzione del carburante fossile. Se vogliano ottenere l’indipendenza dal carburante dobbiamo iniziare questo processo oggi.”