Stanza ammobiliata nella metro di Berlino, un video chiarisce il mistero
Durante il 2016 la BVG e la Deutsche Bahn, le società che gestiscono i trasporti berlinesi, ne hanno dovute vedere delle belle. Dai cartelloni pubblicitari sostituiti con opere d’arte, ai vasi di fiori appesi ai vagoni della S-Bahn fino al vagone della U-Bahn riempito di foglie secche. Ma la performance-provocazione più incredibile a Berlino è stata probabilmente quella che ha interessato un tunnel della U9 lo scorso gennaio: lì, infatti, è comparsa una stanza completamente ammobiliata. Ebbene, dopo mesi di mistero sulla vicenda, un video chiarisce finalmente qualcosa sulla dinamica dell’operazione e l’identità degli autori.
Il filmato. Il video, dalla durata di quattro minuti, lo ha pubblicato un utente che su Vimeo si fa chiamare Markus Lanz e si intitola Secret Bedroom Discovered. Al suo interno si vedono cinque persone che indossano la pettorina della BVG per introdursi indisturbate nel tunnel della stazione di Schloßstraße – una tecnica già usata dal collettivo Toy Crew per sostituire i cartelloni pubblicitari della metro di Rosenthaler Platz con loro opere. Qui invece i cinque sconosciuti, che appartengono al collettivo Rocco und seine Brüder (un omaggio al capolavoro di Luchino Visconti) trasportano in tutta calma letto, tappeto e tutte le altre suppellettili e arredano a puntino l’insolita stanza.
Le indagini. I membri di Rocco und seine Brüder, collettivo che sul suo sito si definisce attivo dal 2000 sulla scena della street art berlinese e parla di «performance socio-politiche», non compaiono ovviamente a volto scoperto per evitare provvedimenti legali. La BVG, nonostante la sua proverbiale tolleranza, non l’ha presa però troppo bene e già nei mesi scorsi ha sporto denuncia, con il video che ora finisce nelle mani della polizia. «Non è che non abbiamo senso dell’umorismo», aveva commentato qualche tempo fa la portavoce BVG Petra Reetz alla Berliner Zeitung. «Ma si tratta di azioni molto pericolose. Tra corrente elettrica ovunque e treni in avvicinamento, basta un passo falso e si muore».