Spaccio a Görlitzer Park, Berlino vuole un muro, il municipio no e prepara una causa contro il sindaco

Il Görlitzer Park a Kreuzberg è da anni uno dei punti più pericolosi di Berlino: il Senato vuole costruirvi una recinzione ma il quartiere Friedrichshain-Kreuzberg è contrario

Il Görlitzer Park, soprannominato Görli, è da oltre dieci anni conosciuto come uno dei principali luoghi per lo spaccio di droga e criminalità di Berlino. Per questo motivo il Senato ha deciso di rendere il parco più sicuro costruendovi una recinzione munita di cancelli. Si stima che la proposta venga a costare poco meno di due milioni di euro. Tuttavia, il quartiere di Friedrichshain-Kreuzberg si oppone alla proposta, ritenendo che la costruzione dei cancelli e la chiusura notturna del parco siano soluzioni inadeguate.

Il distretto non vuole mettere a disposizione del senato terreni del Görlitzer Park per lavori di costruzione. I gruppi Verdi, SPD e Sinistra nell’Assemblea dei Regolamenti Distrettuali (BVV) vogliono approvare una mozione per fare ricorso contro la decisione di intervento dell’amministrazione del Senato.

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Il distretto di Friedrichshain-Kreuzberg si rifiuta di seguire le istruzioni del Senato

Dato che il distretto di Friedrichshain-Kreuzberg continua a rifiutarsi di realizzare la recinzione, la senatrice ambientale Manja Schreiner (CDU) pretende che venga rispettato il suo diritto di intervento.

Effettivamente non esiste una facoltà dei distretti per agire contro il Senato, infatti non vi è una separazione giuridica tra il livello statale e quello locale. Tuttavia la proposta del Senato di delimitare il parco è stata declinata. Il progetto consisteva nella costruzione di un impianto dotato di almeno 17 ingressi con serratura e illuminare il parco con 40 lampade supplementari. Di seguito il sindaco distrettuale Clara Herrmann (Verdi) ha rifiutato di seguire le istruzioni.

Il leader dei Verdi, Pascal Striebel, ha spiegato che la responsabilità per gli spazi verdi spetta ai distretti. Inoltre continua dichiarando che il tentativo di depotenziare il distretto per imporre la costruzione della recinzione non rispetta i desideri della popolazione locale.

Il fulcro della criminalità a Görlitzer: Foday T. e i suoi crimini

Nella scena criminale del parco, spicca una figura che, dal 2018, continua a presentarsi più e più volte. Il 27enne Foday T., originario del Gambia, è stato ripetutamente coinvolto in attività legate alla droga, nonché accusato di furti e di resistenza alle autorità. È stato arrestato cinque mesi e mezzo fa e da allora è in custodia cautelare.

L’anno scorso sono stati registrati quasi 5800 reati nell’area in questione e Foday T. è uno dei sospettati principali. Ci sono due capi d’accusa contro l’uomo. Si tratta di rapine, aggressioni e otto reati per droga, per un totale di 13 presunti reati fino al suo arresto il 9 ottobre.

Parecchie volte i poliziotti l’hanno fermato in possesso di droga e inoltre una volta l’hanno prelevato da un’auto abbandonata in cui aveva dormito. Nell’agosto 2022 avrebbe aggredito una residente di 68 anni nel parco di Kreuzberg due volte. La prima volta è scappato dopo che la signora ha reagito, per poi ritentare con successo qualche giorno dopo. Nel maggio 2023, con l’aiuto di tre complici, ha rinchiuso un uomo dentro il bagno, minacciandolo con delle bottiglie di vetro rotte e rubandogli 25€ e il cellulare.

Da quando è stato arrestato, 5 mesi fa, si trova in custodia cautelare ancora oggi.

La criminalità in Germania e il Bundeskriminalamt

La criminalità a Berlino, come in tutto il resto del mondo, ha diverse facce. Furti, rapine, traffico di droga, violenze sessuali, e nella capitale viene controllata dal Bundeskriminalamt, associato alle forze dell’ordine. Agisce come centro di informazione e comunicazione per la polizia tedesca, fornendo supporto alle forze dell’ordine per la prevenzione e azioni contro la criminalità.

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In particolare la criminalità organizzata è un problema persistente nella capitale. Nel 2022 sono stati registrati 69 complessi attribuiti alla criminalità organizzata e 501 sospettati. Berlino è pertanto al quarto posto in Germania subito dopo la Renania Settentrionale-Vestfalia, la Bassa Sassonia e la Baviera. Con gli sviluppi in Ucraina si prevede un aumento delle bande criminali provenienti dalla Russia e dagli stati dell’ex Unione Sovietica.

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