Sachsenhausen 80 anni dopo: Berlino celebra il memoriale
Nel 2025 si celebra l’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Sachsenhausen, a 35 km da Berlino. In programma eventi, mostre e iniziative speciali
Nel 2025 ricorre l’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Sachsenhausen, avvenuta il 22 aprile 1945. Situato a soli 35 km da Berlino, il memoriale ha organizzato per l’occasione un ricco programma di eventi, mostre e cerimonie commemorative. Una visita al campo in questo anno simbolico rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza storica di uno dei luoghi chiave del sistema concentrazionario nazista.
Il prototipo del sistema concentrazionario
Sachsenhausen fu uno dei primi campi costruiti dal regime nazista e divenne presto un modello per l’intera rete dei Lager. Fondato nel 1936 a Oranienburg, fu sede dell’ispettorato centrale delle SS e luogo di addestramento per i futuri comandanti di altri campi. Qui si sperimentavano pratiche di controllo e repressione, in un ambiente pensato per essere insieme prigione e laboratorio della violenza. Tra gli ufficiali formati a Sachsenhausen anche Rudolf Höss, che avrebbe poi diretto il campo di sterminio di Auschwitz.
I prigionieri di Sachsenhausen
Tra il 1936 e il 1945, oltre 200.000 persone furono internate a Sachsenhausen: oppositori politici, ebrei, rom, omosessuali, testimoni di Geova, prigionieri di guerra sovietici. Molti vennero costretti a lavorare in condizioni estenuanti per industrie belliche come Siemens, Heinkel e Daimler-Benz. Il campo era anche collegato a una rete di oltre cento sottocampi sparsi nel nord-est della Germania. In alcuni casi, i prigionieri sabotarono in segreto i materiali prodotti, tra cui componenti per aerei destinati al fronte orientale. Tra gli italiani deportati a Sachsenhausen, anche Francesco Fausto Nitti, nipote dell’ex presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti, antifascista militante e fondatore del movimento Giustizia e Libertà. La sua esperienza di prigionia e la rocambolesca fuga da un treno diretto in Germania sono raccontate nel libro Escape, pubblicato nel 1930.
Il campo fu anche teatro di esperimenti medici disumani: infezioni provocate artificialmente, test con gas velenosi, somministrazione di droghe sperimentali come il D-IX. Tra le pagine più oscure, le esecuzioni di massa dei prigionieri sovietici nel 1941 e la sperimentazione delle prime rudimentali camere a gas. La Stazione Z, progettata per eliminazioni rapide, fu simbolo di questo progetto di annientamento.
Gli eventi per l’80° anniversario
In occasione dell’80° anniversario, il Memoriale di Sachsenhausen ospiterà un programma di eventi commemorativi dal 1° al 5 maggio 2025. Sono previste visite guidate, mostre, proiezioni, letture pubbliche e testimonianze di sopravvissuti. Il momento centrale sarà la cerimonia ufficiale del 4 maggio, alla presenza di delegazioni internazionali e del Ministro Presidente del Brandeburgo, Dietmar Woidke. Le iniziative saranno accessibili anche a un pubblico internazionale grazie alla traduzione simultanea in tedesco, inglese, francese, polacco e russo. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del memoriale.
Informazioni pratiche per la visita
Il Memoriale si trova a Oranienburg, facilmente raggiungibile da Berlino con la linea S1 della S-Bahn in direzione Oranienburg (circa 45 minuti dalla stazione centrale). Dalla stazione, si può arrivare al memoriale a piedi (20 minuti) o con l’autobus. L’ingresso al sito è gratuito. Il centro visitatori è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 17:00; l’area esterna fino alle 18:00 in estate e fino alle 16:30 in inverno. Ogni sabato si tengono visite guidate pubbliche: alle 11:00 in inglese e alle 14:00 in tedesco. Per gruppi o tour in altre lingue, è consigliabile prenotare con largo anticipo. Sono disponibili anche tour guidati in partenza da Berlino, della durata di circa sei ore, che includono trasporto e accompagnamento specializzato.
Durante la visita, è possibile assistere alla proiezione di un film documentario di 30 minuti nella ex cucina dei prigionieri. Per organizzare al meglio la visita e consultare le informazioni aggiornate, si consiglia di visitare il sito ufficiale del memoriale.
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