Qualità della vita: ecco perché Amburgo batte Berlino ed è nella Top 10 mondiale
Amburgo è nella top 10 mondiale delle città con la più alta qualità della vita. Lo dice Global Liveability Ranking 2016, uno studio dell’istituto londinese Economist Intelligence Unit pubblicato la scorsa settimana. La cosiddetta “perla del Nord” si piazza al decimo posto su 140 città analizzate, mentre Berlino raggiunge “soltanto” la posizione numero 23.
Amburgo e le altre tedesche. La capitale tedesca ha perso numerose posizioni soprattutto a causa delle cattive valutazioni sul sovraffollamento degli ultimi anni, sulla stabilità e sulla sicurezza interna. Le uniche altre due città tedesche presenti nel ranking, Monaco e Düsseldorf, si piazzano rispettivamente al 25esimo e al 32esimo posto. Amburgo, dal canto suo, ha ottenuto valutazioni positive in praticamente tutti i criteri che guidavano lo studio, dalla sicurezza al tempo libero, dagli spazi verdi alla cultura. Un risultato ancora più lusinghiero, se si considera che solo lo scorso anno la città sulle rive dell’Elba ha dovuto affrontare una complessa serie di problemi: l’arrivo di oltre 22.000 rifugiati, un aumento dei furti e, sull’ondata emotiva degli attentati di Parigi, la rinuncia alla candidatura alle Olimpiadi 2024 richiesta dalla stragrande maggioranza della popolazione. Tutte sfide da cui Amburgo è uscita rafforzata, come si sottolinea anche nello studio inglese: la città non ha in realtà sperimentato particolari minacce terroristiche o insicurezze sociali, il tasso di criminalità è rimasto sotto controllo, i flussi migratori – che alla lunga potrebbero incidere sulla qualità della vita di diverse città tedesche, si legge – sono stati per il momento gestiti bene.
La top 10 e le altre. All’interno della top 10 mondiale, spicca l’ottimo risultato ottenuto da Australia e Canada, che conquistano tre posizioni a testa: Melbourne (capolista), Adelaide (sesta) e Perth (settima) la prima; Vancouver (terza), Toronto (quarta) e Calgary (quinta, a pari merito con Adelaide in realtà) la seconda. Piazzamento eccellente anche per Vienna (secondo posto). L’ottava e la nona posizione, prima di Amburgo, sono occupate rispettivamente dalla neozelandese Auckland e da Helsinki. Ecco la top 10 completa:
- Melbourne (Australia)
- Vienna (Austria)
- Vancouver (Canada)
- Toronto (Canada)
- Calgary (Canada)
- Adelaide (Australia, a pari merito con Calgary)
- Perth (Australia)
- Auckland (Nuova Zelanda)
- Helsinki (Finlandia)
- Amburgo (Germania)
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I criteri dello studio. Fattori importanti nella valutazione sono stati indubbiamente quelli concernenti l’ordine pubblico e la sicurezza: conflitti, minacce terroristiche, tasso di criminalità, senso di sicurezza percepito soggettivamente. Tra i criteri decisivi rientravano anche qualità dell’assistenza sanitaria, cura dell’ambiente, offerta culturale ed educativa, infrastrutture. Tutte le città situate nella parte alta della classifica, si legge nello studio, appartengono a Paesi benestanti e industrializzati e offrono una vasta gamma di attività per il tempo libero. Al contempo, però, hanno una densità di popolazione relativamente bassa, infrastrutture non sovraccaricate dall’affollamento e tassi di criminalità accettabili. Megacity come Londra, New York, Parigi e Tokio, continuano gli autori, non sembrano soddisfare questi criteri e tendono a diventare vittime del loro stesso successo. Che Berlino abbia intrapreso la stessa strada?
Foto di copertina © Pixabay