Polemiche per la nuova sede temporanea dell’Opera di Norimberga: è un ex sito nazista

L’Opera di Norimberga necessita di una nuova sede temporanea mentre l’attuale teatro viene ristrutturato. La proposta di trasferirlo in un ex sito nazista ha scatenato diverse polemiche.

Al Teatro dell’Opera dello Staatstheater Nürnberg – di gran lunga il più grande teatro multidisciplinare della Baviera – sono previsti dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Il Teatro dell’Opera risale ai primi anni del Novecento e richiede alcuni interventi strutturali. I locali non sono sicuri in caso di incendio e bisognerebbe aggiungere protezioni nei posti a sedere sopraelevati. Inoltre anche l’acustica andrebbe migliorata. I lavori richiederebbero alcuni anni: si stima che non saranno conclusi prima del 2025. Dunque, è subito risultato necessario cercare una sede temporanea per l’Opera della città. Una delle proposte che ha riscontrato maggiore successo è stata quella di trasferire momentaneamente le attività teatrali nell’ex sala congressi dei nazionalsocialisti. La Kongresshalle rappresenterebbe una valida alternativa all’antico teatro. Il palazzo nazista doveva essere molto più grande di come appare oggi, secondo il progetto di partenza. I lavori, infatti, non furono mai completati e l’edificio dopo il ’45 è rimasto inutilizzato per anni. I 38 metri di altezza intorno all’enorme cortile però potrebbero essere utilizzati proprio per l’Opera di Norimberga, che altrimenti non troverebbe probabilmente un’altra sistemazione.

 

La proposta di utilizzare la Kongresshalle non mette d’accordo tutti

L’idea di utilizzare l’ex sala congressi del grande complesso nazista della città ha scatenato diverse reazioni contrariate. Infatti, se i direttori del teatro stanno spingendo affinché sia questo l’edificio utilizzato come sede temporanea dell’Opera di Norimberga, molte sono state invece le dichiarazione risentite. In particolare, il dibattito si sarebbe spostato a livello politico. Mentre CSU e Verdi sono favorevoli all’utilizzo dell’ex edificio fascista, l’SPD sembra ancora titubante. Buholzer Sepúlveda, membro del consiglio cittadino, ricorda come sia stato lo stesso regime fascista a rovinare il teatro, eliminando gli ornamenti in stile Art Nouveau che decoravano gli interni. Il socialdemocratico Ulrich Blaschke avrebbe espresso a viva voce le sue perplessità in merito alla scelta dell’edificio, soprattutto in termini di fattibilità. Anche la Kongresshalle andrebbe allestita in modo da essere utilizzata come teatro. Intanto il sindaco Marcus König e l’assessore culturale Julia Lehner si sono espressi a favore. La decisione finale verrà presa il 15 dicembre.

Un modo per cambiare il volto dell’edificio

Già da tempo aleggiava nell’aria l’idea di ristrutturare l’ex sito nazista in modo da usarlo a scopi culturali. L’area infatti comprende 11 km² e non tutte le zone sono state ammodernate e rese agibili. Riutilizzare gli edifici con l’intento di sviluppare la cultura cittadina permetterebbe di dare un nuovo volto all’area. Se il sito ha un importante ruolo in senso storico-memoriale, poiché rappresenterebbe nella sua incompletezza il fallimento del regime, è anche vero che una revisione del suo significato in senso culturale darebbe nuova luce all’intera città, il cui nome è strettamente connesso ai fatti della Seconda Guerra Mondiale. Preservare la memoria storica, dunque, o rinnovare il volto di Norimberga?

La storia dell’area nazista di Norimberga (in breve)

La Reichsparteitagsgelände era il nome dato all’area a sud-est di Norimberga dove si tenevano i raduni del partito nazista dal 1933 al 1938. Il progetto generale venne ideato dall’architetto Albert Speer. I lavori cominciarono nel ’33, ma non tutti gli edifici furono completati. Tra le opere compiute si ricordano il Campo Zeppelin, dalla cui tribuna Hitler teneva i suoi comizi, e il palazzo dei congressi, una sorta di moderno Colosseo progettato da Ludwig e Franz Ruff. Il progetto volutamente monumentale doveva rappresentare la grandezza del Terzo Reich. L’opera era così grande che comprendeva addirittura una lunga strada e uno stadio. A seguito della fine della guerra, si optò per una riorganizzazione degli spazi. La Kongresshalle divenne per lo più un polo museale, alcune zone si trasformarono in un’area residenziale con alloggi popolari e lo stadio per esempio è stato ristrutturato e usato anche ai Mondiali del 2006.

 

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Immagine di copertina: Aerial photography of the Schauspielhaus and Opernhaus (Theater and Opera) in Nuremberg, Germany, foto di Nico Hofmann, Wikipedia, CC 3.0.