Parroco ucciso a Berlino

Un parroco è stato assassinato a Berlino. Fermato un sospetto.

La comunità cattolica francofona del quartiere berlinese di Charlottenburg è sotto shock: la causa è l’omicidio di Alain-Florent Gandoulou, sacerdote 54enne di origine congolese, avvenuto nella serata di giovedì 22 febbraio negli uffici della parrocchia. Come riportato da Berliner Morgenpost, le forze dell’ordine hanno fermato un sospetto che venerdì si trovava inspiegabilmente sul tetto di un edificio del quartiere di Reinickendorf. Domenica 25 febbraio è stata celebrata una funzione commemorativa in memoria del sacerdote ucciso.

La dinamica dell’accaduto

Nella serata di giovedì alcuni abitanti della zona della parrocchia in questione hanno allertato la polizia per via di una violenta lite che sembrava provenire dagli uffici di Schillerstraße. Poco più tardi le forze dell’ordine vi hanno trovato il cadavere del sacerdote Alain-Florent Gandoulou. Sembra che la vittima abbia subito violente percosse e una coltellata, come riporta B.Z.. Le motivazioni dell’omicidio sono al momento sconosciute.

L’arresto

Il sospetto omicida è stato trovato venerdì sul tetto di un edificio del quartiere berlinese di Reinickendorf. Si tratta di un 26enne camerunense. «A causa della sua condizione psichica si è deciso di trasportarlo in una clinica» ha dichiarato un portavoce della polizia, specificando che l’uomo al momento si sta sottoponendo a una perizia psichiatrica.

La vittima

Padre Alain-Florent Gandoulou era originario della Repubblica Democratica del Congo, aveva svolto un dottorato di ricerca a Bonn e viveva da alcuni anni nella capitale tedesca. Il venerdì e il sabato celebrava le funzioni nella Sankt-Thomas-Kirche e si impegnava per rifugiati e bisognosi.

[adrotate banner=”39″]

SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK

[adrotate banner=”34″]

Foto di copertina: Polizeiband-in-Grindelallee2 © Christoph Scholz CC BY-SA 2.0