Nella sabbia del Brandeburgo, il documentario sui 127 italiani uccisi dai tedeschi nel 1945
23 aprile 1945, un capitolo della storia tedesca e italiana che molti hanno dimenticato. Siamo agli sgoccioli della guerra, l’Armata Rossa avanza mettendo i tedeschi alle strette. In una fabbrica del Brandeburgo, a 66 chilometri da Berlino, 127 internati militari italiani vengono uccisi da un reparto tedesco. È l’eccidio di Treuenbrietzen, diventato il tema del documentario Nella sabbia del Brandeburgo – Im Märkischen Sand che riporta alla luce un delitto nascosto, parte di una storia piú grande, quella dei soldati italiani prigionieri di guerra e internati nei campi di detenzione in Germania nella Seconda guerra mondiale. Su 600.000 IMI (Italienische Militär-Internierte – Internati Militari Italiani), circa 50.000 non tornarono piú a casa.
La strage di Treuenbrietzen. Dopo la proclamazione dell’Armistizio di Cassibile l’8 settembre 1943 e il disarmo, i militari italiani furono posti dinanzi a una scelta: continuare a combattere con l’uniforme tedesca oppure essere deportati in Germania come internati militari. 600.000 soldati italiani si rifiutarono di andare al fronte e diventarono così prigionieri di guerra. Tra loro Antonio Ceseri, unico testimone della strage di Treuenbrietzen ancora in vita. Ceseri venne trasferito in Brandeburgo per lavorare in una fabbrica che produceva munizioni. Lì rimase un anno e mezzo, finché l’Armata Rossa liberò il lager il 21 aprile 1945. Quel giorno i russi uccisero tutte le guardie del campo, ma poco dopo alcuni soldati della Wehrmacht tedesca in fuga tornarono sul posto e ordinarono ai 131 italiani che vi lavoravano di marciare verso una cava di sabbia. Qui gli internati italiani vennero fucilati e sepolti. Soltanto quattro di loro riemersero da quella sabbia: Germano Cappelli, Vittorio Verdolini, Edo Magnalardo e Antonio Ceseri. Grazie alle testimonianze dei tre uomini superstiti e dei loro familiari siamo al corrente di questa drammatica storia.
Il documentario. I registi Katalin Ambrus, Nina Mair e Matthias Neumann ripercorrono un lungo viaggio tra passato e presente per riportare a galla un importante capitolo di storia che rischiava di essere dimenticato. Il progetto bilingue, fruibile online in italiano e tedesco, si divide in 24 episodi, 18 di natura biografica e 6 volti a descrivere le vicende storiche alla base racconti.
Foto copertina © da Nella sabbia del Brandeburgo – Im Märkischen Sand