Liuto, sassofono e duduk: a Berlino i suoni e le suggestioni della musica mediterranea

Ci sono caratteristiche musicali comuni nell’area del Mediterraneo: situazioni ritmiche e melodiche di stampo arabeggiante che ritornano in certe musiche meridionali, musiche del Maghreb che si ritrovano in alcune sonorità sarde o quelle pugliesi simili alle balcaniche.”: il sassofonista e compositore Maurizio Camardi spiega così a noi di Berlino Cacio e Pepe le molteplici influenze che hanno dato vita all’album “Mare chiuso”, scritto ed eseguito insieme al poli-strumentista Mauro Palmas.

In occasione della rassegna “Oltremare” promossa dalla libreria italiana Mondolibro, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, Maurizio Camardi e Mauro Palmas si esibiranno in concerto giovedì 10 aprile presso la sede di Mondolibro in Torstr. 159 alle ore 20:30.

Musica mediterranea che racconta popoli e culture, un viaggio nella grandezza del passato, per comprendere l’oggi e determinare il domani: “ragionare sempre lungo la linea ieri-oggi-domani”. Un album appassionato, note che trascinano l’ascoltatore in un viaggio da un porto all’altro, che svelano l’essenza delle popolazioni rivierasche, fino in fondo all’orizzonte, dove il mare si fonde con il cielo.

Sempre nell’ambito della rassegna, venerdì 11 andrà in scena presso l’Ackerstadtpalast lo spettacolo teatrale “La via del pepe, i mercati del Mediterraneo” con l’autore Massimo Carlotto come voce narrante e le musiche di Camardi e di Palmas.

Un sodalizio artistico, quello tra Maurizio Camardi e Mauro Palmas, che si era già intrecciato con la scrittura di Massimo Carlotto per i “Cristiani di Allah”, dando vita alla colonna sonora del romanzo. Come nei “Cristiani di Allah” il sabir, la lingua franca permetteva le relazioni tra le genti, così la musica risponde alle necessità di comunicazione tra i popoli, in un sentire comune che caratterizza il bacino del mare nostrum.

 

 

“Il disco é scritto e suonato da noi due, con Mauro Palmas che suona il liuto cantabile e io il sassofono e il duduk, lo strumento originario dell’Armenia. Il liuto cantabile è un brevetto di Palmas, uno strumento che ha la cassa simile a quella di una mandola e l’accordatura di un liuto. Tutti i brani del repertorio sono originali, ma non abbiamo avuto velleità filologiche, è un mix di musiche filtrate dalla nostra sensibilità.”

Una varietà musicale che è la ricchezza di una storia fatta di scambi, di migrazioni, di contaminazioni nel corso dei secoli e che continua ai giorni nostri.

Per Camardi “La contemporaneità dovrebbe riscoprire il passato, anche sul tema della migrazione: i popoli si muovono da sempre”. E da una storia di cronaca prende le mosse lo spettacolo “La via del pepe, i mercati del Mediterraneo”, le morti dei tanti migranti in quel Mediterraneo, allo stesso tempo fonte di vita e tomba eterna. “Io e Mauro Palmas siamo il compendio musicale al testo di Carlotto, la parola alle volte si ferma e la musica continua. È uno spettacolo che nasce da un fatto di cronaca e che diventa poi fiaba”.

Gli appuntamenti sono:

Giovedí 10.04 ore 20:30 “Mare chiuso” concerto di Maurizio Camardi e Mauro Palmas presso Mondolibro, Torstr. 159, 10115 Berlino
Ingresso 5€

Venerdì 11.04 ( repliche sabato 12 e domenica 13 ) ore 20:00 “La via del pepe, i mercati del Mediterraneo” spettacolo teatrale in lingua italiana con sovratitoli tedeschi con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi, Mauro Palmas presso Ackerstadtpalast, Ackerstr. 169, 10115 Berlino

Ingresso 15€ / 12€ – Prevendita da Mondolibro 12€