Muro di Berlino, arriva Hollywood. Un film racconterà una delle fughe più eccezionali. Ecco quale
Sarà il regista Paul Greengrass a girare il period drama The Tunnels, un film ispirato al libro di Greg Mitchell che racconta la storia vera di un gruppo di persone impegnate nella fuga dalla Berlino verso l’Ovest, ai tempi del Muro.
Il regista di The Bourne Ultimatum, sarà al comando dell’operazione di trasposizione per volontà della FilmNation Entertainment, la compagnia che ha acquistato i diritti cinematografici del libro. Produttore sarà Mark Gordon (Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg, The Jackal di Frederick Forsyth, The Day After Tomorrow, L’alba del giorno dopo di Roland Emmerich)
The Tunnels racconterà la storia di un gruppo di cittadini della Germania dell’Ovest, organizzati nella rischiosa e clandestina costruzione di tunnel per offrire una possibilità di fuga ai propri amici e famigliari rimasti nella parte orientale della città. Il tutto grazie a vari finanziamenti, compresi quelli dei network americani che acquistarono in anticipo anche i diritti cinematografici per la storia e le immagini filamat. Il tunnel di cui si parla è quello iniziato dal 25enne Wolgan Fuchs, che per l’occasione si fece aiutare da altri 34 berlinesi orientali. Gli scavi cominciarono il 10 aprile 1964. Era una galleria eccezionale per dimensioni, lunga 145 metri, alta 90 cm e ad 11 metri di profondità. Partiva dal seminterrato di un panificio abbandonato posto sul lato occidentale di Bernauer Strasse, civico 97 e terminava ad est, nel cortile di una casa di Strelitzer Strasse 55. Il tunnel fu pronto all’utilizzo solo la notte del 3 ottobre quando fuggirono 28 persone. La notte successivia ci provarono altre 29. Non andò tutto liscio. I 29 fuggiaschi ce la fecero, ma ci fu anche una sparatoria durante la quale uccisa una guardia di frontiera. A sparargli era stato per errore un suo collega. Nella Germania dell’Est cercarono di fare credere che era stato assassinato da “terroristi dell’Ovest. La verità venne a galla solo 30 anni dopo, a Germania riunificata. Da questa storia è stata tratta una graphic novel firmata da Thomas Henseler e Susanne Buddenberg dall’omonimo titolo Tunnel 57.
Così il sito Variety, su cui la notizia è apparsa qualche giorno fa, riporta le parole di Aaron Ryder, portavoce di FilmNation: “Trovare una storia vera di questo calibro non ancora raccontata è una rarità. Il progetto di Greg sarà un’esperienza umana e cinematografica senza precedenti. Non abbiamo dubbi che la produzione di Mark Gordon e la direzione di Paul Greengrass emozionerà gli spettatori di tutto il mondo, così come lo siamo noi”. “Io e Paul – continua Gordon – aspettavamo da tempo una proposta a cui lavorare insieme. Separatamente, siamo stati entrambi affascinati dalle storie riguardanti il Muro di Berlino. Il muro è caduto nel 1989, ma le sue conseguenze si sentono ancora oggi. Siamo elettrizzati all’idea di lavorare con FilmNation per portare sul grande schermo questa storia densa di emozioni”.
La notizia del film giunge in un periodo di ricordi ed eventi commemorativi a Berlino. Quest’anno, infatti, la capitale tedesca celebra il 25esimo anniversario della caduta del Muro, avvenuta esattamente il 9 Novembre 1989. Proprio lo scorso 9 novembre quasi ottomila palloncini (Lichtgrenze) posti lungo i 15 chilometri dove un tempo correva il muro sono stati liberati in cielo. Per non dimenticare e per sostenere l’abbattimento di tutti i Muri.