L’economia tedesca rallenta quasi ovunque tranne che a Berlino e in Brandeburgo, dove tutto, o quasi, va bene
Nonostante la tanto acclamata economia tedesca rallenti in quasi tutta la Germania, Berlino e il Brandeburgo registrano una leggera crescita
In generale, l’economia tedesca ha registrato nell’ultimo anno un regresso medio dello 0,3%. Le regioni maggiormente colpite da questa retrocessione sono il Rheinland-Pflaz, il Sachsen-Anhalt, Amburgo e Schleswig-Holstein, la Renania Settentrionale-Vestfalia, così come il Baden-Württemberg, Brema, il Saarland e la Sassonia.
Le uniche regioni all’interno dell’economia tedesca che hanno registato un incremento sono state Bayern, Hessen e Niedersachsen (Bassa Sassonia) e, appunto, Berlino e il Brandeburgo.
Economia tedesca: sfatiamo un mito?
Ebbene sì, dopo lo smascheramento del mito sulla puntualità tedesca dei treni, ora è forse arrivato il momento di rivedere quello riguardante l’economia tedesca. Quest’ultima ha infatti registrato un regresso generale dello 0,3% nell’ultimo anno.
La discesa più marcata si è verificata in Rheinland-Pflaz, dove il PIL è diminuito del 4,9%. A seguire, le regioni più colpite sono: Sachsen-Anhalt (-1,4 %), Amburgo e Schleswig-Holstein (entrambi -1,1%) e la Renania Settentrionale-Vestfalia (-1,0 percento). Baden-Württemberg, Brema, Saarland e Sassonia hanno allo stesso modo registrato un regresso (-0,6%).
Se si prendono in considerazione vari fattori connessi alle crisi globali degli ultimi anni, quali, per esempio, la pandemia e la guerra in Ucraina, questa regressione non è poi così sbalorditiva. Ciònonostante, le statistiche riguardanti il resto d’europa non hanno riportato una regressione per tutti i paesi UE: per esempio, nel 2023 l’economia spagnola è cresciuta del 2,5%.
Berlino tiene duro e registra una leggera crescita economica
Al terzo posto per crescita economica nel paese si colloca Berlino, con una crescita del 1,6%, nonostante la galoppante inflazione. Questa tendenza controcorrente sarebbe dovuta soprattutto al settore dei servizi, il quale ha contribuito in modo significativo alla crescita economica complessiva della città.
Il Brandeburgo, che si colloca al secondo posto, ha registrato un aumento del 2,1%: a quanto pare, la produzione delle auto elettriche marchiate Tesla e gestite in un grande impianto a Grünheide, proprio nel Brandeburgo, ha dato una spinta all’economia della zona.
Medaglia d’oro per il Mecklenburg-Vorpommern
Il Mecklenburg-Vorpommern (Mecleburgo-Pomerania), la regione a nord di Berlino, si colloca al primo posto, con una crescita del 3,3% rispetto al 2022. Il Land tedesco avrebbe beneficiato, sia della ripresa del turismo in seguito alla pandemia Covid-19, sia del nuovo terminale del gas naturale liquefatto entrato in funzione a gennaio 2023 a Lubmin.
Tuttavia, questa regione contribuisce solo dell’1,4% all’economia tedesca.
Leggi anche: In Germania i giovani sono più tristi dei vecchi
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter