La rivolta dei berlinesi contro i nuovi tram che attraverseranno Friedrichshain
Un percorso ferroviario lungo 1.240 metri destinato alla circolazione di due linee di tram: questo il piano del Senato per il quartiere berlinese di Friedrichshain che nelle ultime settimane ha fatto arrabbiare centinaia di cittadini a cui il quartiere orientale della capitale piace così com’è.
A Berlino centinaia di cittadini si oppongono al nuovo progetto della BVG, l’ente che gestisce il trasporto pubblico della città, e del Senato che prevede la creazione di un nuovo percorso per due linee di tram nel quartiere di Friedrichshain, più precisamente da Boxhagener Straße fino a Marktstraße via Holtei- e Sonntagstraße. In sole due settimane, quelle previste per le obiezioni al piani, sono stati più di ottocento i reclami arrivati al Senato per l’ambiente e lo sviluppo urbano e alla stessa BVG.
Il progetto
L’obiettivo del progetto ideato dalla BVG è di ampliare la rete ferroviaria nei quartieri orientali di Berlino e di collegarli meglio al resto della rete dei mezzi pubblici cittadini. Per questo motivo in piano c’è un percorso ferroviario lungo 1.240 metri destinato alla circolazione del tram M21 e del nuovissimo M22. La rete tram attraverserà il quartiere di Friedrichshain da Boxhagener Straße fino a Marktstraße via Holtei- e Sonntagstraße e sarà attiva entro il 2021. Tuttavia il progetto è al momento in fase di stallo a causa dei tantissimi reclami inviati alla BVG da parte di cittadini berlinesi in profondo disaccordo con la creazione di ulteriori linee.
La protesta dei cittadini
Molti berlinesi temono i cambiamenti che il quartiere di Friedrichshain potrebbe subire per via del progetto. Se il piano della nuova rete ferroviaria andrà in porto, a Sonntagstraße – strada cruciale a Friedrichshain – circoleranno tram 192 volte al giorno. Dei 160 posti auto disponibili attualmente a margine della strada, ne rimarranno solo 55. Inoltre verrà creato un percorso ciclabile accanto a quello ferroviario e l’intero fondo stradale verrà asfaltato. A rendere gli abitanti della zona piuttosto scettici è anche l’inquinamento acustico che conseguirà al progetto. Come riportato da Berliner Zeitung, nelle due settimane previste per le obiezioni sono giunti 800 messaggi di protesta alla BVG e al Senato per l’ambiente e lo sviluppo urbano di Berlino. Ad opporsi sono state anche diverse associazioni per la protezione dell’ambiente. Il maggior numero di obiezioni proviene dal quartiere residenziale di Helenenhof: i residenti si oppongono sostenendo che gli studi acustici preparatori al progetto non hanno tenuto conto dei solai delle case adiacenti. E se così fosse i progettisti avrebbero tralasciato un dettaglio molto importante.
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Foto di copertina: Sonntagstraße del futuro, fornita da Senatsverwaltung für Umwelt, Verkehr und Klimaschutz