La cabina telefonica all’inglese di Greenwich Promenade, un altro pezzo di Berlino se ne va
Uno dei simboli di Berlino rimosso nonostante la movimentazione degli abitanti del quartiere.
Berlino ha avuto per anni una cabina telefonica all’inglese. Fu data in regalo nel 1983 dal comune di Greenwich gemellato con il quartiere di Reinickendorf. da poche settimane la cabina è però stata rimossa.
Le storia della cabina e le ragioni della rimozione
Dal 1967 il quartiere berlinese di Reinickendorf. è gemellato con quello di Greenwich. Lungo il Tegeler See, il lago che costeggia la zona, ha luogo la bellissima Greenwich Promenade (Passeggiata di Greenwich). La cabina rossa, i lampioni nonché il viale in sé hanno fatto rinominare l’intera zona “la piccola Londra”. Il pragmatismo dei tedeschi però non ha badato a simboli ed affetti: la cabina è stata rimossa a dicembre per una ragione molto semplice: i costi di manutenzione. La cura della cabina costava annualmente circa 5000 euro all’amministrazione comunale.
Il valore affettivo per gli abitanti
La fredda scelta della rimozione sembra non aver tenuto conto della dimensione affettiva. “Era come se fosse una mascotte, un punto di ritrovo” si legge su forum e social network. Non solo: la cabina era un’attrazione turistica. Prima della sua rimozione alcuni gruppi di cittadini hanno proposto, senza successo, di farsi carico dei costi di manutenzione. Tra di loro Felix Schönebeck, presidente dell’associazione I love Tegel che al giornale Tagesspiegel ha dichiarato: “Su Facebook se ne discute molto, questo dimostra che della questione si continua a parlare e non tutto è perduto”.
Tra le proposte c’è la trasformazione della cabina in una fioriera o in una libreria
E’ Schönebeck stesso a proporre di riutilizzare la cabina rossa per piantarci dei fiori. Altri cittadini hanno invece lanciato l’idea di montare degli scaffali e trasformarla in una piccola libreria. Fatto sta che il progetto di ricollocare al suo posto la cabina e darle nuova vita c’è. L’associazione ” Love Tegel” punta ad iniziare i lavori subito, già da Febbraio. Anche l’assessora Katrin Schultze-Berndt del CDU promette di sostenere la causa: “Se c’è una buona soluzione, io sono pro”, ha dichiarato. Certo è che un altro pezzettino di Berlino sembra che se ne sia andato…
[adrotate banner=”39″]
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]
Foto di copertina: CCO Alexas_Fotos