«Tra Italia e Germania ho scelto la bellezza alla funzionalità…»
Tra Italia e Germania
Ho scelto la bellezza
alla funzionalità,
la (quasi) precarietà
alla (quasi) certezza,
il rischio
al conosciuto,
il calore,
alla finta freddezza.
Ho scelto il banale
all’inusuale,
il natale
al trapiantato,
l’indefinito
allo straniero,
il legame
alla distanza.
Ho scelto
perché dovevo,
non volevo,
perché forse
non tutto capita a caso.
Ho scelto
tra due case,
ma a vincer
è stata
sol quel, che,
da sempre,
avanti mi porta:
la curiositas,
oggi, di pensar
e viver straniera
in patria.
OP, Berlino 15 settembre 2016
—
La poesia appena letta è opera di Oriana Poeta, salernitana, 27 anni. Ha fatto l’Erasmus a Berlino tra il 2010 e il 2011, poi ha deciso di rimanere nella capitale tedesca per terminare gli studi iscrivendosi alla facoltà di Letterature Europee alla Humboldt Universität. Laureatasi nel 2015, ha poi lavorato per un anno presso diverse aziende tedesche. Da qualche mese ha cominciato a valutare l’idea di tornare in Italia (in una città diversa da quella natia), dove ha trovato un lavoro. Ho deciso di tornare e l’ho espresso così per chiarirmi io stessa le idee quando ho preso la decisione. È un tentativo che prima o poi avrei voluto fare e questo per me è il momento giusto”.
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