I nomi dei 10 cibi sui quali i tedeschi non riescono a trovarsi d’accordo
La bellezza, l’elasticità, la peculiarità e la discordia che una lingua può creare.
Per molti il tedesco è una lingua precisa, incasellata, che per esprimere anche il più semplice concetto utilizza parole lunghissime. Questo però è soltanto un pregiudizio linguistico infatti il tedesco è ricco di sfumature, eccezioni, peculiarità e termini tutti differenti a seconda della regione o della nazione: Austria, Germania o Svizzera. Tutte queste parole creano incomprensioni e battaglie linguistiche su quale sia la forma corretta per esprimere anche il più semplice dei concetti. Come riportato da una ricerca del magazine online Deutsche Welle (Dw), ci sono alcuni nomi sui quali i tedeschi non riescono a mettersi d’accordo. Le parole che creano questi problemi sono nomi di cibi tipici della tradizione tedesca.
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1) Il pane
I panini sono uno gli alimenti più presenti nelle tavole tedesche. Di tutte le forme e sapori sono spesso mangiati con il burro spalmato. Da questa abitudine alimentare è nato anche un proverbio: “für ein Butterbrot” che corrisponde all’italiano “venduto per un pezzo di pane” oppure “ein halbes Brot ist besser als keins” che sta per “mezzo pezzo di pane è meglio di nulla”. I tedeschi sono dei veri maestri nel creare diversi tipi di pane e se ne contano 1200 tipi. Queste premesse fanno capire la ragione per cui esistono così tanti modi per dire “panino” cioè “Brötchen” (Brot-vuol dire pane, mentre il suffisso -chen sta per piccolo). L’Austria, la Germania e la Svizzera sono ricche di panetterie e in ognuna di esse il pane ha nomi diversi. Giusto per citare alcuni esempi: la Svevia (regione sudoccidentale della Baviera) li chiama “Wecken” e sempre nel sud della Germania è comune sentire il termine “Semmel”, nella parte nord e nord-est della Germania sono chiamati “Kanten o Knust o Rundstück”, a Berlino si dovrà invece ordinare uno “Schrippe” (per conoscere altri dettagli sul dialetto berlinese cliccare qui). In Austria il termine più frequentemente usato è “Laibchen”, mentre in Svizzera “Weggen”
2) Il Würstel
Il primo stereotipo di qualunque straniero quando pensa alla Germania sono i Würstel con ketchup, mayonese o la senape. Generalmente consumati nei Biergarten o nelle bancarelle lungo le strade sono molto amati e vantano diverse varietà e modi di cottura. E’ un prodotto molto diffuso in Austria, in Svizzera e in Germania e per questo è conosciuto con diversi nomi. Il “Würstel” è chiamato Wienerli in Svizzera e Frankfurter Würstel in Austria.
3) Il Donut tedesco: Berliner o Krapfen?
Le ciambelle o i bombolini esistono in molte culture e ovviamente anche la Germania ha le sue “donuts”. Queste deliziose ciambelle sono fatte con pasta lievita e fritta, senza buco, ripiene di marmellata e spolverate con zucchero a velo. Il “problema” è che spesso si crea confusione su quale sia il loro vero nome, infatti non esiste un termine unico ma vari modi per denominare questa pallina fritta. Un aneddoto curioso è che il bombolone tedesco è da molti conosciuto con il nome di Berliner (berlinese), ma, al contrario di quello che si può pensare, questo termine non è usato a Berlino, dove invece sono chiamate Pfannkuchen, bensì nella Germania occidentale e in Svizzera. In altre nazioni si usano nomi simili ad esempio: Bola de Berlim in Portogallo, Berlinesas in Messico. Un altra denominazione molto frequente è Krapfen usato nel sud della Germania e in Austria.
4) Il tubero tedesco più famoso di tutti: le Kartoffel (le patate).
Le patate arrivate in Europa con la scoperta dell’America una delle componenti più importanti dei piatti tedeschi: fritte, bollite, mischiate con cipolle insomma tutti modi diversi per cucinare questo semplice tubero. Le Kartoffel si presentano in molti menù tedeschi sempre in forme fantasiose: Kartoffelbrei, Kartoffelpüree o Kartoffelmuss anche se sono semplicemente dei purè di patate. In alcune parti della Germania sono anche collegate a dei “frutti della terra”, ad esempio nel sud della Germania e in Austria sono chiamate Erdäpfel (Erd-terra, apfel-mela, mela della terra) oppure Grundbirne (Grund-terra, birne-pera, pere della terra).
5) L’ortaggio arancione: le Möhre o le Karotten.
L’ortaggio arancione arrivato nella cultura tedesca nel 17° secolo sono conosciute in Germania con due nomi: Karotte (che deriva dal latino carote) più usato in Germania del sud ed in Austria mentre Möhre nella Germania dell’est. Essenzialmente sono la stessa cosa ma con l’unica differenza che le prime sono più “corte e cicciotte” mentre le seconde sono più allungate. Un altro termine usato nel nord della Germania è Wurzel (radice). Nella Svizzera tedesca usano il termine Rübli, da cui viene il nome Rüblikuchen.
6) Un bel pollo cotto nel girarrosto il Brathähnchen.
L’immancabile pollo cotto nel girarrosto tipico di tutti gli street food e delle fiere tedesche spicca tra i prodotti più venduti e amati dagli amanti della carne. Questo modo di cuocere il pollo è comparso nelle tavole tedesche a partire dal 19° secolo e si è diffuso fino ad arrivare agli Imbiss (locali dove si possono fare spuntini) di tutte le città. In Baviera e in Austria è chiamato Hendl o Grillhendl. Nella Germani Est, oggi, è chiamato Broiler, che deriva dall’americano to broil cioè grigliare, ma prima della caduta del muro era chiamato Goldbroiler oppure più simpaticamente Gummiadler.
7) Piccoli hambuger di carne: le Frikadelle
Questi piccoli hamburger fritti sono preparati con carne macinata di vitello o di maiale con aggiunta di cipolla, pane, uova e aromi sono tipiche della cultura tedesca e olandese. Ci sono più di 15 nomi per chiamare queste polpettine e è importante conoscerli per capire cosa si andrà ad ordinare al ristorante. Giusto per citare alcuni esempi: Frikadelle è usato maggiormente nel nord ovest e nel centro della Germania, più berlinese invece è Bulette, oppure in Baviera è più frequente sentire Fleischpflanzerl (pianta di carne). In Austria è molto usato il termine Fleishaiberl.
8) Un bella insalatina di campo: la Feldsalat
Questo tipo di insalata è molto conosciuto e amato in tutta la Germania, le sue foglie ricordano la forma delle orecchie di un topolino ed è forse per questo motivo che sono chiamate Mausohrsalat (lattuga a orecchio di topo). Un altro nome che può suonare strano ad un orecchio italiano è Rapunzel (più frequente nel nord ed est della Germania), cioè Raperonzolo, proprio come la fiaba dei fratelli Grimm. In Svizzera è conosciuta come Nüsslisalat (lattuga noce) e in Austria Vogersalat (l’uccello lattuga).
9) Un bel dessert la torta di prugne: Pflaumenkuchen
La torta di prugne è un dessert tipico della città di Augsburg, che poi si è diffuso in tutta la Germania. Il dolce è un pan di spagna, con prugne e un topping di panna. Il nome della torta è di solito Pflaumenkuchen oppure Zwetschgenkuchen o Zwetschgen-Datschi nel sud della Germania.
10) Gli Omini di Pan di Zenzero
Nel periodo natalizio è tradizione cucinare tante specialità dolciarie tra di esse ci sono “gli omini di pan di zenzero”, in tutto il mondo tedesco sono conosciuti con nomi diversi anche a seconda della cottura e degli ingredienti. Nel sud della Germania sono chiamati Lebkuchenmann, mentre nelle zone a sud ovest sono conosciuti come Weckmann o Weckmännchen. Nella capitale i berlinesi li chiamano Spekulatius, che deriva dal belga. In Austria sono invece conosciuti come Krampus, che è una creatura delle fiabe austriache che punisce i bambini che si sono comportati male.
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Foto copertina: © Oxfordian Kissuth CC BY-SA 3.0