Germania, i metalmeccanici potranno lavorare 28 ore a settimana e guadagnare di più
Dopo settimane di scioperi, i metalmeccanici tedeschi hanno vinto la loro battaglia: da 35 a 28 ore settimanali e aumenti di stipendi.
Gli operai del Baden-Württemberg hanno vinto la loro battaglia. Come riporta FAZ, dopo settimane di scioperi, dimostrazioni e colloqui hanno ottenuto la possibilità di ridurre, su base volontaria, le ore di lavoro settimanali da 35 a 28 e un aumento della paga oraria. L’accordo, siglato presso lo lo stabilimento Porsche di Zuffenhausen (periferia di Stoccarda), lì dove sono avvenute la maggiore parte delle manifestazioni, potrà essere ora esteso a tutta la nazione e farà da apripista in Europa. L’accordo-pilota è stato raggiunto dal sindacato Ig Metall, che rappresenta gli interessi di tutti i lavoratori dell’industria metallurgica, elettronica, automobilistica e tessile (Siemens, Thyssenkrupp, VW, Daimler, Porsche) ed è il più grande sindacato di tutta Europa.
Gli scioperi e l’accordo
Il motivo degli scioperi del metalmeccanici era innanzitutto la necessità di assistere bambini, parenti anziani o malati. L’accordo raggiunto prevede che gli assunti a tempo indeterminato possano ridurre su base volontaria le ore di lavoro settimanali da 35 a 28 ore per un periodo di tempo limitato da 6 a 24 mesi. Dopo massimo due anni gli operai possono tornare al lavoro alle condizioni precedenti. Chi sceglie di ridurre le ore per assistere figli o parenti non subirà nemmeno il taglio dello stipendio per la riduzione delle ore. Le imprese hanno invece ottenuto l’estensione della settimana lavorativa da 35 a 40 ore sempre per i dipendenti che vorranno farlo su base volontaria.
Tutti i dipendenti hanno inoltre ottenuto un aumento del 4,3% in busta paga fino al 2020. Il sindacato Ig Metall aveva inizialmente chiesto un aumento salariale del 6%.
L’accordo-pilota
I metalmeccanici tedeschi, dopo 13 ore di trattative e diversi giorni di sciopero che avevano coinvolto quasi 1 milione di lavoratori, sono riusciti a portare a casa una bella vittoria. L’accordo al momento riguarderà 900mila operai nel territorio del Baden-Württemberg, ma potrebbe essere presto esteso ai circa 3,9 milioni iscritti di Ig Metall in tutto il Paese.
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Photo: © pixel 2013 – CC0 Creative commons