Furgone su folla in Germania, ma non sembra sia attentato
Un furgone si è lanciato contro i tavolini del locale Kiepenkerl a Muenster, uccidendo 3 persone e ferendone altre 20, 16 delle quali in gravi condizioni.
Il guidatore si è tolto la vita a colpi d’arma da fuoco. La polizia non scarta l’idea di un possibile complice, che sarebbe ora in fuga. È successo nelle prime ore di questo pomeriggio di primavera, 7 aprile 2018, mentre i cittadini del paese nella Renania Settentrionale-Vestfalia si godevano una delle prime giornate calde e soleggiate della stagione seduti ai tavolini del ristorante Kiepenkerl, nel centro di Muenster. Il Bild parla di attentato terrostico, ma altri quotidiani tedeschi attribuiscono al guidatore problemi di tipo psicologico. La polizia, tuttavia, ha limitato le ipotesi affermando “niente speculazioni” ed invitando gli abitanti ad evitare il centro cittadino per permettere ai soccorsi di operare in modo più efficiente. Il sindaco di Muenster, Markus Lewe, si rattrista per l’accaduto e dichiara la vicinanza ai familiari delle vittime, augurando ai feriti una pronta guarigione.
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Il guidatore
L’uomo, che si è tolto la vita subito dopo il fatto, potrebbe avere un complice. Fonti della Farnesina riferiscono che sono in corso le verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di connazionali. I social come Twitter si sono scatenati ipotizzando un attentato terroristico. Secondo lo Spiegel ed il Süddeutsche Zeitung, invece, si tratterebbe di un 48enne tedesco di nome Jens R. con problemi mentali già riconosciuti in passato. La ministra della giustizia Katarina Barley sostiene che “tutti ora dovrebbero fare il necessario per accertare la dinamica dei fatti”.
Scartata l’ipotesi attacco terroristico
La folla ha subito attribuito all’accaduto l’ettichetta di “terrorismo” ma, come informano i giornali SZ, NDR e WDR la probabilità che si tratti di un attacco terroristico è piuttosto bassa. La polizia ha dato il via alle indagini, ma ancora non c’è nessuna informazione sicura.
Foto di copertina: © BlaulichtreportDE, Polizei, CC BY-SA 0.0
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