Il biglietto a 9 € non ci sarà in autunno
Il biglietto a 9 € sarà valido solo fino al 31 agosto, come previsto fin dall’inizio. Mancano i fondi per prolungare l’offerta anche in autunno.
L’ormai famoso biglietto mensile a 9 € è stato un successo indiscusso in tutta la Germania. Dall’inizio di giugno ne sono stati venduti circa 21 milioni e secondo un sondaggio dell’istituto di ricerca Kantar, il 90% della popolazione sotto i 30 anni sarebbe favorevole al taglio permanente del costo dei trasporti pubblici.
Christian Linder, ministro delle finanze, gela però ogni entusiasmo. Il biglietto a 9 € è nato come una misura temporanea e tale rimarrà. Lo Stato non è in grado di sostenere economicamente l’iniziativa oltre la data prestabilita del 31 agosto.
La fine del biglietto a 9 €?
È nato per fare fronte all’aumento del prezzo del carburante e del caro vita in generale in seguito alla guerra in Ucraina. Il problema però è destinato a durare, mentre il biglietto a 9 €, purtroppo, no. Nonostante il grande successo e l’enorme quantità di tagliandi venduti fino ad ora, il pass per il trasporto pubblico in Germania ha ormai soltanto un ultimo mese di vita. Lo stesso vale anche per le riduzioni applicate al costo della benzina.
Lo Stato Federale non ha a disposizione fondi sufficienti a sostegno di queste misure, almeno fino alla fine del 2022. Ulteriori, simili provvedimenti potranno essere presi in considerazione solo a partire dal 2023. Questo è quanto fa sapere al momento il Ministero delle Finanze tedesco. La questione, e a questo punto anche la responsabilità, è in mano ai singoli Länder che potrebbero decidere in autonomia se prolungare l’esistenza del biglietto a 9 € e con quali modalità. O in alternativa se introdurre altri pass a prezzo scontato.
Il dibattito politico
La posizione del ministro Linder è spesso controversa. La sua politica è già stata accusata in passato di essere favorevole alle grandi aziende e ai benestanti, a discapito del resto della popolazione tedesca. Sulla questione del biglietto a 9 € l’opinione di Ricarda Lang, leader del partito dei Verdi è radicalmente opposta. È un modello che si è dimostrato valido dal punto di vista economico e ambientale e bisognerebbe valutare come sfruttarlo in futuro, sostiene Lang.
Wolff, capo dell’Associazione delle Imprese per il trasporto pubblico in Germania sostiene che sarebbe necessario estendere il biglietto a 9 € per due mesi e nel frattempo trovare una soluzione alternativa permanente. Al di fuori della politica il biglietto a 9 € ha incontrato anche qualche oppositore. Diverse compagnie private di bus a lunga percorrenza hanno lamentato un calo della domanda di oltre il 50% a partire dall’inizio di giugno.
Immagine di copertina: foto di anna-m. w.