Magdeburg, screenshot Tagesschau

Germania, ancora un’auto sulla folla a mercatino natalizio di Magdeburgo: almeno 2 morti, molti feriti gravi

Tragedia a Magdeburgo: già arrestato un sospettato

Alle 19:04 di oggi, a Magdeburgo, città a 150km a sud-est di  Berlino, un BMW nero ha travolto la folla per oltre 400 metri, lasciando dietro di sé almeno due morti, tra cui un bambino, e almeno 60 feriti, secondo le prime stime ufficiali. Questo almeno è quanto riporta la stampa tedesca alle 22:30 di oggi, venerdì 20 dicembre.

I soccorsi sono giunti immediatamente sul posto per assistere i feriti, molti dei quali trasportati d’urgenza all’ospedale universitario della città, dove sono stati allestiti ulteriori posti letto per fronteggiare l’emergenza.

Al momento le autorità italiane hanno escluso la presenza di italiani tra le vittime.

Un sospetto in custodia e le prime indagini

La polizia ha arrestato un sospetto, un medico di 50 anni originario dell’Arabia Saudita, che aveva noleggiato il veicolo usato per l’attacco. Gli investigatori non escludono alcuna pista. Sul luogo dell’attacco è stata inizialmente ipotizzata la presenza di un ordigno nel veicolo, ma le verifiche successive lo hanno escluso.

Le autorità hanno bloccato l’intera area del mercatino e attivato un centro di crisi per gestire la situazione. Resta ancora da chiarire se il sospetto abbia agito da solo o come parte di un piano organizzato.

Il doloroso ricordo del 19 dicembre 2016

L’attentato di Magdeburgo riporta alla memoria il tragico attacco al mercatino di Natale di Berlino del 19 dicembre 2016. In quell’occasione, un camion guidato da un terrorista islamista si schiantò sulla folla a Breitscheidplatz, provocando dodici morti e oltre settanta feriti. Tra le vittime ci fu anche l’italiana Fabrizia Di Lorenzo (peraltro collaboratrice di Berlino Magazine).

Nonostante il dramma, la comunità di Magdeburgo si è immediatamente attivata per reagire. Centinaia di cittadini si sono recati a donare sangue, mentre sono stati organizzati momenti di preghiera e raccolte fondi per sostenere i feriti e le famiglie delle vittime.

Reazioni politiche e solidarietà nazionale

Il cancelliere Olaf Scholz ha definito l’attacco “un colpo al cuore della Germania”, esprimendo cordoglio per le vittime e gratitudine per il lavoro dei soccorsi. Anche il presidente Frank-Walter Steinmeier e il ministro dell’Interno Nancy Faeser hanno sottolineato la necessità di rafforzare la sicurezza nei mercatini natalizi.

La città di Erfurt, a titolo precauzionale, ha deciso di chiudere il proprio mercatino. Messaggi di solidarietà sono arrivati da tutto il paese, mentre il dibattito politico si è acceso sulla necessità di nuove misure di prevenzione. La tragedia ha unito la Germania in un momento di dolore, richiamando la resilienza e la coesione nazionale.

 

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