Gentrification, Berghain chiuderà nel 2017. Riaprirà a Varsavia?

Il cambiamento di Berlino non si ferma. Anche il Berghain, il celebre club considerato uno dei più importanti della scena internazionale della musica techno, sarà destinato a chiudere nel 2017. A riportarlo in anteprima è la versione serale della Bild (per abbonati). I gestori del locale di Ostbahnhof hanno infatti detto no alla richiesta dei rappresentanti del neo sindaco della capitale Michael Müller di rinnovare il contratto d’affitto dell’ex centrale elettrica in scadenza a maggio 2017 ad un canone maggiorato del 50% a cui aggiungere le spese per rimodernizzare, secondo le norme di sicurezza, sia il dancefloor principale che la celebre cantina.

“Si tratta di un ricatto in piena regola” ha affermato l’addetta stampa del club Fisha Pril, “cercano di intimorirci con dei costi di restauro spropositati per costringerci a trasferirci e poter finalmente costruire anche in questo angolo di Friedrichshain, come già successo con la East Side Gallery. Per noi non sarà un problema. Porteremo il Berghain dove qualcuno lo saprà valorizzare”. Secondo la Tageszeitung, che già a fine ottobre parlò delle possibili difficoltà del Berghain a prolungare la sua permanenza  a Berlino, tra le città che sembrano al vaglio per il possibile trasferimento ci sono Varsavia, Cracovia, Belgrado e Sarajevo, con la capitale polacca in pole position grazie all’interesse del magnate Tomasz Myslek. “Per noi di Varsavia ospitare il Berghain sarebbe solo un onore, abbiamo spazi analoghi a quello berlinese e un pubblico più che mai recettivo”. Non tutto è perduto. Secondo Faze Mag, c’è ancora la possibilità di trovare un accordo tra le parti, nonostante i tentativi durino già da cinque mesi,

Il Berghain, un tempo conosciuto come Ostgut, dal 1998 occupa un’ex centrale elettrica di Berlino Est. Il suo attuale nome è una crasi dei due quartieri che lo circondano, KreuzBERG e friedricHAIN. Dopo il Tacheles, i murales di Blue e la progressiva distruzione dell’East Side Gallery, Berlino rischia di perdere un altro pezzo importante di storia presente che sembra sempre più passata.

Photo: © mlaiacker CC BY SA 2.0

AGGIORNAMENTO DELLE 16.43: DOPO MEZZOGIORNO SI PUO’ DIRE: TRATTASI DI UN PESCE D’APRILE ORGANIZZATO DA BERLINO CACIO E PEPE. CHIUNQUE ABBIA LETTO L’ARTICOLO CON ATTENZIONE SE NE SARA’ ACCORTO, BASTAVA CLICCARE SUI LINK (NESSUNO PARLAVA DELLA CHIUSURA DEL BERGHAIN) O NOTARE IL NOME DELL’ADDETTA STAMPA – FISHA PRIL. BUON PRIMO APRILE A TUTTI