Dorothy Iannone e il coloratissimo amore libero in mostra alla Berlinische Galerie
La Berlinische Galerie è solita accompagnare le sue mostre con una serie di eventi tra cui letture e concerti. Lunedì scorso ha omaggiato l’attuale mostra su Dorothy Iannone, artista di origine americana che vive a Berlino dal 1978, con la lettura di alcune poesie erotiche del Rinascimento e del Barocco francese e brani del più recente romanzo “Paura di volare” di Erika Jong. A interpretarli è stata Eva Mattes, attrice tedesca che ha lavorato anche al fianco di Fassbinder, che ha letto con divertita complicità questi testi sul corpo e la sessualità femminili.
Nella sala principale della Berlinische Galerie dove vengono ospitati questi eventi, circondati dai coloratissimi e fantasiosi dipinti della mostra, l’ascolto di una tale lettura assume naturalmente un valore aggiunto. Dorothy Inannone è una delle artiste contemporanee che con più insistenza ed un approccio originale si è dedicata alla raffigurazione dell’amore e dei rapporti uomo-donna. Dopo aver studiato letteratura, negli anni ’60 inizia a dipingere da autodidatta, sperimentando numerose tecniche come la tinta a olio, il collage, pittura con le dita; è influenzata dall’arte orientale, in particolare dalla tecnica giapponese degli origami. Mostra fin da subito una predilezione per l’apposizione di numerosissimi colori vivaci e alcuni dei primi lavori ricordano l’astrattismo lirico di Kandinskij.
Col passare del tempo la figura umana si insinua sempre più nella sua opera, raffigurata in modo stilizzato, coi contorni netti e gli organi sessuali spesso in evidenza. A causa della componente erotica fortissima, i suoi dipinti incorrono nella censura di molti Paesi. Ma la Iannone ha continuato a perseguire la sua arte e il suo personalissimo stile senza demordere: attraverso formule e scritte che diventano parte del quadro, e rimandano alla tecnica del fumetto, riesce ad esprimere le situazioni e i dubbi della vita quotidiana di coppia, come nella serie Dialogues. Gli influssi sono moltissimi, dalla religione buddista, al Cristianesimo, ai miti greci. Le tecniche spaziano dai disegni in bianco a nero alle tele enormi coloratissime; la mostra contiene anche due installazioni video e alcuni modelli in cartone realizzati dall’artista.
Con questa splendida mostra che è una vera esplosione di colore la Berlinische Galerie ha voluto omaggiare il lavoro di una donna che ha combattuto per tutta la vita contro la censura e per affermare la libertà della sessualità femminile, che da quando si è trasferita a Berlino Ovest ne ha fatto il suo atelier permanente e ne ha espresso la bellezza inserendo in uno dei suoi dipinti il vecchio motto “You have no idea how lovely you are, Berlin”. E probabilmente è proprio Berlino la città più adatta per celebrare un’arte che grida libertà.
La mostra durerà fino al 2 giugno. Durante la visita è possibile ammirare anche la collezione stabile della galleria, sull’arte berlinese dal 1945 ad oggi: un’occasione da sfruttare visto che dal 1° luglio l’intero complesso chiuderà per lavori di manutenzione (ne abbiamo parlato qui).
DOROTHY IANNONE
This Sweetness Outside Of Time. Gemälde, Objekte, Bücher 1959–2014
20.02. – 02.06.2014
Orario di apertura: ogni giorno 10:00 – 18:00 (chiuso il martedì)
Entrata: 8 euro (ridotto 5 euro – ogni primo lunedì del mese 4 euro)
BERLINISCHE GALERIE
Alte Jakobstraße 124-128, 10969 Berlin
Prossimi eventi:
22.05.2014, ore 19:00
Concerto “Leidenschaft und Ostinato. Ein Abend für Dorothy Iannone”: cantate e madrigali barocchi interpretati dal DJ Michael Glasmeier. Prezzo di entrata del museo.
26.05.2014, ore 19:00
Proiezione del film „Brokeback Mountain“ (2005) di Ang Lee come parte della serie “Movie People”, i dipinti della Iannone ispirati a grandi coppie del cinema. Entrata gratuita.
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