Da Brescia a Berlino, con la Gelateria Tosoni i gusti italiani rivivono sul canale di Kreuzberg

Più di 25 anni di esperienza nella produzione di gelato artigianale: è la dote che si porta direttamente dall’Italia la Gelateria Tosoni di Berlino, inaugurata nel 2013 e figlia dell’omonimo locale di Mazzano, provincia di Brescia, vicino al Lago di Garda.

La bellezza della location e la bontà del gelato. Siamo sul canale di Kreuzberg, Planufer 92 per la precisione, lungo una delle passeggiate più belle di tutta la capitale tedesca, sole o meno che ci sia (a due passi c’è l’Admiralsbrücke). La terrazza è ampia, così come il locale all’interno, una quarantina di coperti in totale, giusta cornice per assaggiare uno dei 24 gusti quotidianamente a disposizione per chi voglia gustarsi un ottimo gelato. Il segreto, sempre che di segreto si possa parlare, sta – come al solito – negli ingredienti. Solo per dare qualche idea: il pistacchio è il verde di Bronte, una delle eccellenze siciliane e italiane in generale (non a caso è DOP), la nocciola è piemontese IGP e la mandorla di Avola. A gestire il tutto, a partire dal laboratorio, ci sono Andreas e Beate: «Tutto ciò che possiamo ce lo facciamo arrivare dall’Italia, solo la frutta di stagione l’acquistiamo qui per non perdere freschezza». Tutto bio 100%. Vaniglia, cioccolato, zabaione, stracciatella, yogurt, fragola, lampone, cocco…c’è l’imbarazzo della scelta sia che si parli di gusti classici che di abbinamento. Il nostro preferito? Limone e menta.

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Alcuni dei gusti a disposizione sono solo per vegani. I prezzi sono più che mai contenuti, la coppetta e il cono con due gusti sta a 1,50 €, al massimo si possono spendere 3,50 €, inoltre ci sono delle riduzioni sulle porzioni per bambini: per esempio due gusti a 1,20 € invece di 1,50 €. Per chi ha voglia di semifreddi ecco i cannoli alla siciliana, la torta della nonna e altre torte a rotazione sempre artigianali. «Ci è voluto tempo per fare conoscere alcuni tipici dolci italiani alla clientela tedesca. Quando si entra da noi si va quasi in automatico verso il bancone dei gelati, noi però puntiamo anche sulla caffetteria e sul desiderio di passare un pomeriggio seduti ad uno dei nostri tavolini utilizzando gratuitamente la rete wi-fi e degustando un cappuccino».