Brunori Sas: “Berlino? Per chi non ci vive è spesso un mito di creatività. Ma non per forza è realtà”
«Penso sia assolutamente normale che le persone dotate di una certa sensibilità artistica cerchino dei luoghi in cui svilupparla, valorizzarla e arricchirla. È anche vero però che quando si è periferici rispetto ai luoghi in cui le cose “sembrano accadere”, si vive un po’ di immaginazione, e Berlino in questo senso occupa i primi posti nella fantasia di chi ha un certo tipo di interessi».
Brunori Sas arriva a in Germania. Lo fa con un tour che toccherà Francoforte il 25 Novembre, Amburgo il 26 e, soprattutto, Berlino il 27 presso il Grüner Salon. Sarà il primo concerto per lui nella capitale tedesca, per molti meta dei sogni, per lui un po’ meno, «La mia è un’esperienza alla rovescia. Vivo da anni in un piccolo paese della Calabria, così come i componenti della band che mi segue dagli esordi. Cerco quasi sempre di realizzare le cose partendo da qui, perché la familiarità dei luoghi, la disponibilità di tempo e spazio mi sembra giusta rispetto ai miei desideri». Eppure tanti artisti, compresi musicisti continuano ad arrivare spesso con la speranza di trovare qui qualcosa che non c’è in Italia «È ovvio che mi perdo qualcosa, nel senso che magari vivere in una città in fermento artistico mi darebbe input e stimoli che qui non ho. Ma allo stesso tempo sono abbastanza orso e sono comunque cresciuto in realtà piccole, con pochissimi abitanti. Lo dico spesso, per me vedere un gruppo di più di cinque persone è già folla. Quindi ultimamente sono per l’assunzione di vita metropolitana in piccole dosi, quel tanto che basta per fotografare delle impressioni e delle sensazioni, per poi svilupparle con calma nella mia personale camere oscura giù a Cosenza».
Con tre album pubblicati in cinque anni, l’ultimo a febbraio scorso (Vol. III Il cannino di Santiago in taxi), Brunori Sas si è ormai affermato come uno dei più bravi e originali – sia per testi che per musica – cantautori italiani contemporanei. Berlino Cacio e Pepe lo ama particolarmente e lo ha scoperto grazie ad una canzone, Italian Dandy in cui veniva citata proprio la capitale tedesca.« Amami come se fossimo ancora in quel bar di Berlino a fumare Pall Mall» veniva cantato. Quale bar? Nessuno. «In realtà Italian Dandy è un’invenzione. Non sono mai stato a Berlino e il fatto che citassi la città rientrava proprio nel mood della canzone, che era un po’ una canzonatura ad un certo immaginario poetico stereotipato, e sopratutto una presa in giro verso me stesso e verso la vita che avrei voluto vivere da ragazzo di paese e che non ho mai vissuto».
Ok, nessuna Berlino, ma un’esperienza all’estero l’avrebbe fatta? «Ci ho pensato più di una volta soprattutto in questi ultimi anni. Storicamente sono attratto da Parigi, ci sono stato quattro volte in vacanza e per “lavoro” e ogni volta mi dico che vorrei viverci almeno un annetto. Ultimamente però, vuoi perché mi sono appassionato molto alle serie televisive, mi piacerebbe vivere un po’ a New York. Non conosco però bene l’inglese e avverto questa cosa come un grande limite, perché spesso non riesco ad accedere pienamente ad alcuni contenuti o ad interagire ad un buon livello con persone che stimo e che potrebbero arricchirmi. Questa cosa sta diventando frustrante e penso che si possa risolvere, in parte, solo vivendo in un posto in cui sei obbligato a parlare la lingua ogni giorno per farti capire»
Dietro il successo di Brunori Sas (39 anni anni, di Cosenza) c’è passione, dedizione e anche tanta razionalità. «Ho sempre cercato, nei limiti del possibile, di avere un’attitudine onesta nei confronti della mia passione per la musica. Nel senso che, da una parte non ho mai mollato l’idea di camparci, cercando di sperimentare vie diverse per vivere di musica e non solo quella “autorale” (ho aperto e lavorato in uno studio di registrazione, ho fatto il fonico anche live, ho scritto canzoni per cartoni animati, ho realizzato jingle televisivi etc.), dall’altra ho comunque portato a termine i miei studi “normali” in Economia e Commercio, in modo da avere comunque una possibilità altra. Poi ho osservato quel che accadeva, alla fine è andata nel migliore dei modi, ma sono convinto che mi sarei adattato a qualsiasi situazione, purché di godimento e non imposta da altri».
Brunori Sas in concerto
giovedì 27 Novembre ore 20.00
presso il Grüner Salon
Rosa-Luxemburg-Platz 2,
10178 Berlin, Germania
Biglietti acquistabili in prevendita da Koka36 o da Mondolibro
Costo 10 euro
BERLINO CACIO & PEPE MAGAZINE METTE IN PALIO UNA COPPIA DI BIGLIETTI PER IL CONCERTO DI BERLINO DI BRUNORI SAS. PER PARTECIPARE
1-commentare qui sotto scrivendo Partecipo al concorso
2-inviare entro 3 minuti dal commento una mail a berlinocacioepepe@gmail.com con oggetto Brunori Sas che risponda alla domanda: “In quali due luoghi di Berlino vengono organizzati regolarmente eventi legati allo street food?”
3-Incrociar le dita: il più veloce a rispondere correttamente vincerà