Il biglietto dei mezzi a 9€ ha diminuito sensibilmente l’inquinamento in Germania
A fine agosto terminerà l’esperimento del biglietto a 9€ in vigore dal mese di giugno. L’iniziativa ha avuto il merito di diminuire sensibilmente l’impatto ambientale degli spostamenti in Germania
Con 52 milioni di biglietti venduti in soli tre mesi il biglietto a 9€ ha fatto molto parlare di sé. Nel ticket, valido in tutta la Germania, sono stati compresi i mezzi di trasporto locali e regionali (in seconda classe) ma non i treni ad alta velocità o i Flixtrain. A pochi giorni dalla scadenza dell’offerta si iniziano a tirare le fila del discorso e a cercare di fare un bilancio degli effetti positivi e negativi della misura.
Secondo alcune ricerche dell’Università di Potsdam il biglietto a 9€ ha avuto una ricaduta positiva sull’ambiente: è stata registrata una diminuzione del 6-7% nei livelli di inquinamento della Germania. La promozione ha fatto inoltre in modo che un quinto dei tedeschi scegliesse il trasporto pubblico, come mostrano i dati dell’Ufficio federale di statistica tedesco. Inoltre si è anche verificato un aumento del 42% dei viaggi in treno nel periodo giugno-luglio 2022 in paragone agli stessi mesi estivi prima della pandemia.
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Non solo effetti positivi: un quadro eterogeneo
Tuttavia questi dati non sono gli unici a dover essere presi in considerazione in una valutazione dell’impatto del biglietto a 9€. Rimane infatti da capire se i treni sono stati utilizzati in sostituzione delle automobili o se siano stati scelti come aggiunta, portando semplicemente a un aumento globale dei viaggi. Secondo i sondaggi della VDV (Associazione delle aziende di trasporto tedesche) solo il 3% delle persone è passata al treno come alternativa alla macchina.
Inoltre un quarto dei viaggi che sono stati fatti non sarebbero stati in programma senza il biglietto da 9€. Il quadro è dunque eterogeneo e i dati mostrano una situazione ancora da chiarire, anche per quanto riguarda l’impatto ambientale. L’iniziativa è stata anche recepita in modo diverso in base alle aree della Germania, come si può vedere dai risultati dell’Università di Kassel, secondo i quali nelle grandi aree urbano il ticket avrebbe avuto un maggiore successo rispetto alle città più piccole. Il ministro dei Trasporti ha tuttavia affermato che solo all’inizio di novembre sarà disponibile uno studio preciso e approfondito sull’impatto generale dell’esperimento.
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I trasporti pubblici messi a dura prova
L’azienda di trasporto ferroviaria è stata messa a dura prova dall’aumento improvviso di richiesta e si è assistito a un sovraffollamento delle linee. Dato il poco preavviso con cui la misura è stata messa in atto non è stato possibile aumentare la capienza per accogliere l’impennata dei viaggi. Sicuramente però la grande richiesta del periodo estivo dimostra che uno scopo è stato raggiunto: quello di rendere il viaggio sui trasporti pubblici più popolare.
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Foto di anna-m. w. da Pexels