Berlino, siriano aggredito per aver difeso ragazzina molestata
Un altro caso di brutale aggressione si è verificato ad Alexanderplatz, a Berlino.
Il fatto si è verificato ad Alexanderplatz, nella serata di mercoledì 8 novembre. Stando al resoconto della polizia, riportato da Berliner Zeitung, un ragazzo afgano (18 anni) ha chiesto ad una quattordicenne il numero di telefono nei pressi della Brunnen der Völkerfreundschaft, la Fontana dell’amicizia fra i popoli, al centro dell’area pedonale della piazza. Poiché il ragazzo si mostrava insistente anche dopo che la ragazzina aveva respinto la sua richiesta, un ventenne di origini siriane è venuto in aiuto della giovane, intimando al ragazzo di lasciarla in pace. Quest’ultimo, per tutta risposta, ha aggredito il soccorritore. L’aggressione è poi degenerata in una rissa.
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La rissa
Nel giro di qualche minuto sono arrivate altre sei persone a dare manforte al ragazzo afgano. Anche quando il ventenne siriano giaceva a terra, il gruppo ha continuata a percuoterlo. Successivamente gli assalitori sono fuggiti in metropolitana. Più tardi ad una fermata della metropolitana la polizia è riuscita a bloccare due dei sette aggressori, entrambi appena maggiorenni. Uno dei due, dopo aver opposto resistenza, è rimasto lievemente ferito. Anche il soccorritore siriano ha riportato lievi lesioni.
Alexanderplatz zona poco sicura?
Alexanderplatz è purtroppo spesso teatro di aggressioni e furti. Molti casi recenti stanno alimentando la convinzione che la piazza sia una zona poco sicura. A conferma di ciò uno studio della polizia locale ha riportato che la reputa uno dei luoghi con maggiori crimini in città. Numeri preoccupanti, ma c’è da considerare che è uno dei punti nevralgici di Berlino con decine di migliaia di persone di passaggio quotidianamente. Se di giorno la piazza si può considerare sostanzialmente sicura, diversa storia la sera quando si può assistere ad episodi di bivacco ogni tanto sfocianti in aggressioni e piccola criminalità.
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