Berlino. La scorsa settimana una donna di origine siriana ha riferito di essere stata aggredita alla fermata del bus da un uomo che ha cercato di strapparle il suo hijāb, il velo indossato da molte donne musulmane per coprire capelli e orecchie lasciando libero il volto.
I fatti. Secondo il rapporto della polizia di Berlino la donna, 41 anni, era appena scesa dal bus M85 alla fermata Rheinstraße, in zona Friedenau, quando un uomo ha cercato di strapparle il velo dalla testa e di spingerla a terra. La donna, come riporta anche la BZ, è stata inizialmente in grado di difendersi dagli attacchi dell’uomo che però l’avrebbe poi colpita con un pugno al volto scaraventandola a terra. La vittima ha riportato lesioni alla testa, alle braccia e alle gambe. L’aggressore si è dileguato subito dopo. Il Polizeiliche Staatsschutz des Landeskriminalamtes, dipartimento competente per i crimini d’odio o di motivazione politica, ha preso in carico le indagini. Intanto un rapporto pubblicato dal Rheinische Post parla di un calo globale della violenza razzista e islamofoba in Germania per la prima metà del 2016. Tuttavia, dopo la strage di Monaco e i gravi episodi di violenza di Würzburg e Ansbach, le tensioni xenofobe sembrano nuovamente in aumento.
Foto di copertina © Flickr – Metropolico.org
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