Berlino, dipendente di pizzeria ruba per oltre un anno 39mila€ dalla cassa.
Dipendente ruba 39mila euro dal sistema di ordinazione per un anno e mezzo
Un dipendente di 24 anni ruba in una pizzeria ad Alt-Glienicke. Ha sottratto 39mila euro alterando il sistema di ordinazione. Riduceva il prezzo degli ordini nel servizio di gestione, tenendosi per sé la differenza e incassando circa 2200 euro al mese per oltre un anno. Il direttore, insospettito dalle discrepanze nei conti, ha denunciato il giovane alle autorità. Il pubblico ministero ha presentato un’accusa formale presso il tribunale distrettuale di Tiergarten, evidenziando furti su 1255 ordini, di cui 659 rientranti nei casi di furto commerciale. Tra dicembre 2021 e maggio 2023, il dipendente avrebbe alterato il prezzo degli ordini nel sistema POS del servizio di consegna, trattenendo per sé la differenza tra l’importo pagato dai clienti e quello registrato nel sistema.
Accusa di furto commerciale: 659 ordini superiori ai 50 euro
Secondo la procura, il 24enne è accusato di furto commerciale poiché 659 degli ordini erano superiori ai 50 euro, soglia necessaria affinché l’azione possa essere classificata come “furto commerciale”. Il dipendente, manipolando il prezzo degli ordini con importi variabili tra 10,04 e 128,94 euro, ha ottenuto una fonte di reddito aggiuntiva di oltre 2200 euro al mese. L’accusa di furto commerciale è sostenuta dall’art. 234 comma 2 del codice penale, secondo cui il furto commerciale non può essere contestato se il danno è inferiore ai 50 euro per singolo caso. Grazie al tempestivo intervento del direttore della filiale, che ha deciso di avviare un’indagine interna, è stato possibile scoprire e denunciare il comportamento illecito del dipendente.
Furti sul lavoro: una panoramica statistica
Secondo le statistiche, i dipendenti aziendali sottraggono in media beni per un valore di 360 euro all’anno. Nel commercio al dettaglio, il valore dei furti dei dipendenti ammonta a circa 900 milioni di euro, mentre le perdite totali per furti superano i 300 milioni di euro. In media, ogni cittadino tedesco ruba beni per un valore di 26 euro all’anno, mentre la perdita media per dipendente è di 360 euro.
Come tutelarsi dai furti dei dipendenti
In caso di furto da parte di un dipendente, è importante agire prontamente per tutelare l’azienda e gli altri lavoratori onesti. Il datore di lavoro può decidere di licenziare il colpevole senza preavviso, e non è necessario coinvolgere la polizia o il tribunale se viene raggiunto un accordo interno. L’azienda può anche affidarsi a investigatori privati per raccogliere prove del furto. Spetta al dipendente che ruba decidere se affrontare la questione in tribunale, con il rischio di vedersi attribuire precedenti penali, o risolvere la questione in via privata, rimborsando l’importo sottratto e le spese investigative.
In casi estremi, il dipendente rischia la reclusione. Tuttavia, può accettare la proposta del datore di lavoro di restituire l’importo rubato e coprire le spese sostenute dall’azienda. Il rapporto di lavoro viene quindi immediatamente risolto e il colpevole evita il processo penale.
Questa procedura presenta alcuni vantaggi per il datore di lavoro: consente di archiviare il caso senza l’attenzione del pubblico e di recuperare importi anche superiori a quelli accertabili in tribunale, tenendo conto di eventuali danni pregressi che potrebbero non essere dimostrabili successivamente.
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