Berlino lotta contro la gentrification con una manifestazione lungo il fiume
Berlino una città “ condannata per sempre a diventare e mai ad essere” definizione dello storico Karl Scheffler nei primi del ‘900 quanto mai attuale.
Parlare delle trasformazioni di Berlino non è mai cosa facile, non fosse altro che per la rapidità con la quale avvengono, cambiamenti repentini ormai la allontanano definitivamente dalla poetica definizione di città “povera ma sexy” del sindaco Wovereit.
Seguendo il principio della “Zwischennutzung”, dell’utilizzo temporaneo degli spazi, a metà anni ‘90, molte associazioni culturali prendono in gestione spazi già di proprietà ma ancora da riconvertire, trasformandoli nei club più conosciuti della scena musicale berlinese. Lungo il tratto della Sprea tra Kreuzberg e Friedrichshain, due quartieri un tempo divisi dal Muro di cemento, due aree di confine, trovano spazio locali che diventano ben presto riferimenti per tutta la città.
E’ sempre su questro tratto di fiume che si sviluppa il piano Mediaspree, con l’intento di trasformare i vecchi magazzini dell’antico Osthafen in incubatori di nuove attività legate alla produzione musicale e ai Media in generale e di riempire i vuoti urbani con nuove costruzioni ed edifici residenziali.
Il senato cittadino approva il progetto, vendendo e concedendo autorizzazioni ad investitori privati per buona parte dell’area che va dalla stazione Ostbahnof fino all’Elsenbrücke di Treptow. I cittadini furono interpellati solo dopo la pressione da parte dei comitati di quartiere e l’esito del referendum, indetto nel 2008, fu ovviamente schiacciante a favore della salvaguardia della sponda del fiume e dell’accessibilità libera alla riva.
Nonostante più dell’80% dei votanti si espresse contro il progetto Mediaspree, ci ritroviamo, oggi, con un “fantastico” nuovo grattacielo a interrompere visivamente e fisicamente l’originale skyline lungo la East Side Gallery, una “meraviglia” di palazzetto dello sport, O2 World Arena e molti club chiusi o trasferiti (come il Maria am Ostbahnhof)
Esattamente sette anni fa, il 13 Luglio, si votava per il referendum, anche quest’anno l’associazione “Mediaspree versenken” (affondare Mediaspree) organizza una manifestazione contro il caro affitti che questo tipo di progetti inevitabilmente portano nei quartieri e per ricordare le promesse non mantenute! Questo l’evento facebook: Berlin bleibt unsere Stadt!
BERLIN BLEIBT UNSERE STADT – MANIFESTAZIONE
Domenica 13 Luglio 2014
partenza ore 14:00 da Ostkreuz
Qui sotto il percorso
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Berlino Explorer, che da sempre segue gli effetti della Gentrification, presenta un percorso per analizzare i profondi cambiamenti e i risultati che ne conseguono in un tratto di città in continua trasformazione, una passeggiata lungo la Sprea tra Friedrichshain e Kreuzberg, per analizzare quali le attività indipendenti e soggetti che pagano le conseguenze di questi cambiamenti nel nuovo skyline visibile dall’Oberbaumbrücke.
Prossimo appuntamento Sabato 26 Luglio