Berlino, brutale aggressione ai danni di una donna transessuale
A Berlino altro caso di aggressione, questa volta ai danni di una donna transessuale.
È successo venerdì 4 maggio poco prima delle ore 20 alla fermata autobus della linea M41 su Sonnenallee, nel quartiere di Neukölln. Come riporta il Berliner Morgenpost, un uomo ha colpito alla testa una donna transessuale, le si è poi avventato alla gola, schiacciandola con il piede. L’uomo, la cui identità è ancora sconosciuta alle forze dell’ordine, è scappato prima che arrivasse la polizia. La donna 53enne si è presentata in ospedale con una ferita alla laringe. La polizia sta indagando.
Omofobia a Berlino
Non si tratta purtroppo di un caso isolato quello verificatosi nella serata di venerdì 4 maggio. Un episodio simile è accaduto a febbraio proprio nello stesso quartiere, a Neukölln, nella stazione della metropolitana di Hermannplatz. La vittima, un ragazzo omosessuale di 28 anni, era stato infatti aggredito, sia verbalmente che fisicamente, da un gruppo di uomini solo a causa dei suoi vestiti stravaganti e perché stava ballando e cantando allegramente nella stazione. Un‘altra aggressione più recente si è verificata ad aprile sempre nei dintorni di Sonnenallee. Un ragazzo omosessuale è stato insultato da un gruppo di una quindicina di omofobi. Tre di loro l’hanno poi avvicinato, ferito con un coltello e derubato.
Le zone di Berlino più colpite
Secondo Maneo, il progetto berlinese impegnato contro le aggressioni a sfondo omofobo in città, la cosiddetta Hasskriminalität, cioè la criminalità generata dall’odio, è sempre più frequente a Berlino. Mentre nel 2015 si erano rilevati 259 casi di abuso e attacchi violenti a sfondo omofobo, nel 2016 il numero è salito a 291. Sempre più spesso ci si trova di fronte ad aggressioni a sfondo omofobo nella capitale tedesca, specialmente nei quartieri di Mitte, Tiergarten, Kreuzberg e Schöneberg. Le zone di Nollendorfplatz, Winterfeldplatz, Viktoria-Luise-Platz e Wittenbergplatz risultano particolarmente interessate da questo tipo di criminalità e vengono quindi tenute sotto costante controllo dalla polizia.
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