Berlino, arrestati islamisti. Ipotesi di attentato ad Alexanderplatz
In Germania l’allarme terrorismo cresce. La giornata di giovedì 4 febbraio 2016 si è aperta con una retata, contemporaneamente a Berlino, nelle regioni di Nordrhein Westfalen e Niedersachsen, in cui circa 450 poliziotti e forze speciali hanno perquisito 4 abitazioni e 2 imprese per sventare un sospetto attentato terroristico di matrice islamica.
Allarme terrorismo. Come rilasciato dalla Deutsche Presse-Agentur al Berliner Morgenpost, si sospetta che presunti affiliati allo Stato Islamico stessero pianificando un attentato terroristico in Germania. Ancora non si dispone di informazioni certe riguardo il luogo dove avrebbe dovuto compiersi questo attentato, ma secondo i giornali Bild e Berliner Zeitung avrebbe dovuto verificarsi ad Alexanderplatz. «In realtà non c’è alcuna certezza che si stesse davvero pianificando un attacco in Germania», ha dichiarato Redlich, portavoce della polizia di Berlino. A rivelarlo sarà l’esame degli oggetti sequestrati durante la retata: computer, telefoni cellulari e registrazioni.
Arresti. La retata si è conclusa con diversi fermi. Nel centro per rifugiati di Attendorn, città del Nordrhein Westfalen, è stato arrestato un 35enne, ricercato anche dalle autorità algerine per la sua affiliazione allo Stato Islamico. Pare che l’uomo sia stato addestrato militarmente in Siria. Un secondo sospetto è stato fermato a Berlino. Su di lui pendeva già un mandato di cattura per falsità in atto pubblico. La polizia è alla ricerca di altri due sospetti, un 31enne e un 26enne, che dovrebbero trovarsi rispettivamente a Berlino e a Hannover.
L’operazione a Berlino. La polizia è intervenuta in un appartamento di Waldemarstraße, nel quartiere berlinese di Kreuzberg. Un residente del condominio ha dichiarato che nel trilocale da circa 3 anni vivevano soltanto uomini, appartenenti a tre diverse generazioni.
«Il pericolo terrorismo di matrice islamica rimane alto. Dobbiamo rimanere vigili ed essere prudenti. Per questo motivo è urgente un intervento contro i movimenti islamisti, soprattutto se si tratta di presunte affiliazioni allo Stato Islamico», ha dichiarato il senatore Henkel. Per ricevere ulteriori informazioni sugli sviluppi dell’operazione di questa mattina bisognerà attendere i rilevamenti della procura e l’esame degli oggetti sequestrati.
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