Bambini orfani messi in casa con pedofili: l’assurdo esperimento di Berlino negli anni ’70
Il lato oscuro della rivoluzione sessuale
Con il sostegno del Senato di Berlino, negli anni ’70 si svolse un esperimento pseudo-scientifico a lungo rimasto segreto. Il promotore si chiamava Helmut Kentler, docente dell’Università di Hannover ed esperto di sessuologia. Il clima culturale era quello della rivoluzione sessuale degli anni ’60 e ’70. Lo scardinamento dei principi morali precostituiti ha di certo contribuito a diffondere consapevolezza sui diritti delle donne e degli omosessuali. Purtroppo, almeno nella Germania occidentale, tale fenomeno ha avuto un lato oscuro, a lungo taciuto.
In cosa consisteva l’esperimento
Bambini di età compresa tra 13 e 15 anni, tra cui alcuni tossicodipendenti e prostitute, vennero affidati a dei pedofili. L’ideologia a cui faceva capo il progetto era incentrata sulla convinzione di Helmut Kentler che le esperienze sessuali avrebbero migliorato lo sviluppo personale di ragazzi abbandonati a se stessi. Kentler, che non ha mai taciuto sul fatto che i “caregivers” avessero rapporti sessuali con i bambini dati loro in affido, è morto nel 2008 e ha lasciato diversi documenti inerenti all’esperimento. Da ulteriori ricerche fatte da Teresa Nentwig dell’Università di Göttingen è emerso che uomini, già condannati per per abusi su minori, «erano stati nominati custodi dal Senato di Berlino.». E ricevevano inoltre un assegno di mantenimento.
L’esperimento è rimasto sepolto per oltre 40 anni
Cornelia Schmalz-Jacobsen (FDP), al tempo senatrice per la gioventù e la famiglia dello Stato di Berlino, ha dichiarato di ricordare di aver approvato il progetto, ma di non essere a conoscenza dei suoi risvolti pedofili. L’ex senatrice ha sostenuto che l’obiettivo era soltanto quello di dimostrare “l’idoneità” degli omosessuali all’adozione. Tuttavia, nel rapporto per il Senato scritto da Kentler stesso, si esplicitava la sussistenza di una relazione sessuale, seppur senza esercitare costrizione. Purtroppo tra le carte di Kentler non sono state rinvenute notizie precise sul numero di adolescenti coinvolti e sui finanziamenti della città al progetto. Nel 2015, anno in cui l’esperimento è uscito allo scoperto, il governo della città di Berlino ha istituito una hotline per ex partecipanti al “Kentler Experiment”, affinché possano denunciare quanto accaduto.
RIMANI AGGIORNATO SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
Leggi anche:Berlino, l’ospedale Charité vara un coraggioso programma anti-pedofilia.
Foto copertina:©isabellaquintana, CC0, Oppression.