Amburgo, i vecchi distributori automatici di sigarette ora vendono libri
Cultura al posto del tabacco. Si chiama Hamburger Automatenverlag ed è una splendida iniziativa di una casa editrice d’Amburgo: sostituire vecchi distributori automatici di sigarette in piccole librerie di strada. Romanzi, fumetti, collezioni di poesie, guide turistiche…la selezione è varia e comprende soprattutto opere realizzate da giovani scrittori nati ad Amburgo.
I libri sono in formato mignon racchiusi in una piccola scatola che ricorda molto il packaging delle sigarette. Il prezzo a copia è di circa 4 euro, analogo quindi a quello di un pacchetto di bionde.. Esternamente, sulla vetrina, si può leggere una breve descrizione di ognuno dei libri esposti. Tutti i distributori sono stati riadattati artigianalmente per accogliere il materiale cartaceo creando un bellissimo ibrido che unisce l’arte e la cultura con lo spirito “street”. L’idea è proprio quella di creare delle piccole “biblioteche automatiche”, sparse per tutta la città (soprattutto vicino alle zone universitarie di Amburgo) svincolandosi dai costi di mantenimento di un negozio e dando visibilità ai talenti emergenti cittadini. Al momento sono cinque i distributori “riadattati” ad Amburgo (questi gli indirizzi, Pony Bar ad Allende Platz, l’ Haus 73 su Schulterblatt 73, il Museum der Arbeit su Wiesendamm, il 25hours-Hotel su Paul-Dessau-Straße e l’Hotel Superbude su Spaldingstraße). Il progetto di riadattamento di distributori automatici comprende anche le vecchi macchinette di chewingum, dolciumi e bevande.
La storia dell’iniziativa. L’Hamburger Automatenverlag nasce nel 2010 da un’idea di Bettina von Bülow e Martin John. In teoria non sarebbe un’idea nuova. I distributori di libri esistono come concetto dal 1917 in Germania; ma anche in Inghilterra, come in Italia e altre grandi città europee. In questo caso, però, il concetto è stato ben “riassorbito” dal momento che i due editori amburghesi hanno deciso di cambiare il modo di relazionarsi con il pubblico, proponendo un formato che rievoca quello dei grandi distributori di tabacchi. “Sostituiamo quindi la nicotina e il catrame e la dipendenza da sigarette, con quella da cultura”. Se si fosse adocchiato un libro da una vetrina, ma – causa pioggia (Amburgo è una delle peggiori città tedesche quanto a meteo) – non lo si volesse acquistare subito per evitare che si bagni, l’ordine può essere fatto anche da casa a questo link.
Ora immaginate di trovarvi ad Amburgo facendo la fila per comprare un libro ad un ex-distributore di sigarette. Questa volta potreste avere argomenti molto più interessanti che “hai d’accendere?” da condividere!