97 omicidi, al via il processo all’infermiere serial killer tedesco
L’infermiere tedesco condannato all’ergastolo per l’omicidio di sei pazienti e svariati altri tentati omicidi nelle cliniche in cui lavorava, verrà processato per ulteriori 97 delitti: potrebbe trattarsi del più feroce serial killer della Germania dopo la guerra.
L’infermiere tedesco Niels Högel tornerà a processo con l’accusa di ulteriori 97 omicidi. Come riportato da The Local, in due precedenti processi Högel era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di sei pazienti e il tentato omicidio di altri quattro. L’infermiere 41enne aveva ammesso di aver causato volontariamente l’arresto cardiaco di diversi pazienti iniettando loro farmaci in quantità letali nelle cliniche di Oldenburg e Delmenhorst (Bassa Sassonia) tra il 2000 e il 2005. Il suo scopo era quello di intervenire poi per rianimarli e, se avesse avuto successo, di mostrare così la propria bravura ai colleghi. Lo avrebbe dunque fatto per semplice vanità. «Si tratta di un caso unico nella storia della Repubblica tedesca» ha affermato Arne Schmidt della polizia investigativa.
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I precedenti
Come riporta Spiegel Online, nel 2005 Högel fu scoperto da un collega mentre iniettava un farmaco in quantità letali a un paziente. Questo fatto fece scattare la condanna a cinque anni di reclusione per tentato omicidio e l’inizio di indagini più approfondite da parte della polizia. Nel 2008 il killer fu di nuovo condannato a 7 anni e mezzo di carcere. L’ergastolo fu deciso nel 2015 per l’omicidio di sei pazienti. Durante il processo lo stesso Högel confessò inaspettatamente di aver iniettato dosi letali di un farmaco per malattie cardiache a circa 90 pazienti, sia nella clinica di Delmenhorst sia in quella di Oldenburg, di cui 30 erano deceduti. Da qui le indagini si allargarono: furono riesumati 134 corpi e raccolte testimonianze. Secondo gli inquirenti, il numero delle vittime accertate di Högel ammonta a 97, 35 a Oldenburg e 62 a Delmenhorst. Come dichiarato dal capo della polizia di Oldenburg Johann Kühme, il numero reale potrebbe tuttavia essere più elevato: molti dei pazienti deceduti sono infatti stati cremati, il che rende impossibile lo svolgimento di accertamenti da parte della polizia.
Le indagini e il processo
Le indagini si stanno estendendo anche al resto dello staff delle cliniche di Delmenhorst e Oldenburg. La polizia sta cercando di capire se i colleghi di Högel avessero ragione di insospettirsi per l’aumento nel numero di morti improvvise nelle cliniche e di verificare se ci siano stati negligenze nei controlli. Come riporta Sueddeutsche Zeitung, il nuovo processo a Högel inizierà il prossimo 30 ottobre a Oldenburg e ospiterà 120 parti civili con i rispettivi 17 avvocati. Le udienze si svolgeranno in 24 appuntamenti fino a maggio 2019.
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Foto di copertina: Screenshot © youtube – NWZplay