Ryanair, in atto il più grande sciopero della sua storia. 36 voli cancellati a Berlino
È iniziato stamattina e durerà 24 ore: lo sciopero Ryanair coinvolge circa 400 voli e 55mila persone.
Tra loro molti vacanzieri che dovranno riorganizzare i propri viaggi sempre che non l’abbiano già fatto nei giorni scorsi quando la compagnia aerea ha chiesto ai suoi clienti di posticipare il proprio volo o chiederne un rimborso. A scioperare sono i piloti residenti in Germania, Svezia, Irlanda e Belgio. Dei 2400 voli previsti per oggi ne sono stati cancellati 400, di cui ben 250 tedeschi.
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Lo sciopero Ryanair nel dettaglio
È iniziato alle 3:01 del mattino e finirà alle 2:59 di domani, sabato 11 agosto. Come in passato (e come potete rendervi conto voi stessi leggendo qui) l’iniziativa nasce dal desiderio dei piloti di ricevere migliori condizioni lavorative. Per i piloti irlandesi si tratta addirittura del quinto sciopero dal primo di luglio. Ryanair ieri ha diramato un comunicato in cui ha definito lo sciopero “Ingiustificato e deplorevole”. A luglio avevano scioperato per due giorni gli assistenti di volo in Portogallo, Spagna e Belgio. I piloti tedeschi hanno dato solo due giorni di preavviso rispetto ai canonici sette. Martin Locher, presidente dell’associazione piloti Vereinigung Cockpit ha dichiarato: “Chiediamo miglioramenti di paghe e condizioni di lavoro. Ryanair non ha mostrato nessun interesse a trovare una soluzione ed è l’unica responsabile della soluzione”.
Come vedere se il proprio volo Ryanair è stato cancellato
Per controllare lo stato del proprio volo si può cliccare sul portale web della compagnia. A Berlino dall’aeroporto di Schönefeld sono stati cancellati 32 dei 48 voli Ryanair. A quello di Tegel invece sono stati annullati 4 dei 10 voli della compagnia irlandese.
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