Il nuovo Dottor Morte di Berlino accusato di 15 omicidi, ma si sospetta siano molti di più
Processo a Johannes M., il medico accusato di aver commesso attraverso un’iniezione letale (almeno) 15 omicidi in Germania
Sospettato di 15 omicidi premeditati e intenzionali, il medico noto come Johannes M. è andato a processo il 14 luglio 2025 . L’uomo somministrava un mix letale di farmaci ai suoi pazienti e, in alcuni casi, appiccava incendi nelle abitazioni per eliminare ogni traccia.
Accusato di 15 omicidi, ma si sospetta che siano molti di più
Johannes M., specializzato in cure palliative, è in custodia cautelare dall’agosto del 2024, con l’accusa di aver commesso 15 omicidi mentre prestava assistenza domiciliare a Kreuzberg, Berlino. Le vittime accertate sono dodici donne e tre uomini, di età compresa tra i 25 e i 94 anni.
Il medico seguiva sempre lo stesso modus operandi: somministrava ai pazienti un’iniezione letale che causava un arresto respiratorio. In almeno cinque casi, avrebbe appiccato un fuoco all’interno della casa della vittima per coprire le tracce dell’omicidio.
Oltre ai 15 casi confermati, la Polizia Criminale di Berlino sta indagando su altri 96 casi, tra cui figura anche la suocera del medico, deceduta in circostanze poco chiare durante una visita del dottore e di sua moglie presso la sua abitazione in Polonia.
Dopo l’omicidio, l’incendio
Le indagini su Johannes M. sono riprese dopo l’individuazione di incendi sospetti nelle case di alcuni pazienti, poi ritrovati senza vita. Il medico è stato inizialmente arrestato con l’accusa di aver provocato la morte di quattro persone. Successivamente, le indagini hanno collegato il suo profilo a 15 omicidi.
L’iniezione letale consisteva in una prima dose di un farmaco anestetizzante, seguita da un miorilassante che paralizzava i muscoli respiratori, causando la morte in pochi minuti.
Casi simili in Germania
Johannes M. non è il primo Dottor morte noto alla stampa tedesca. Infatti, il suo caso richiama quello di Niels Högel, l’ex infermiere condannato per aver ucciso decine di pazienti con un’iniezione letale.
In Germania si contano altri episodi analoghi, come quello di due infermieri di 27 e 26 anni, accusati di aver somministrato in dosi eccessive farmaci non prescritti, causando il decesso dei pazienti.
Secondo gli inquirenti, i crimini di Johannes M. si distinguono per la loro particolare spietatezza e crudeltà. La Procura ha richiesto l’ergastolo e il divieto a vita di praticare la professione medica.
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