Il Jungfernbrücke: il ponte più antico di Berlino

Jungfernbrücke, il più antico ponte sopravvissuto a Berlino, e le leggende legate al suo nome e alla sua costruzione

Lo Jungfernbrücke, il ponte più antico di Berlino ancora esistente, attraversa il canale della Sprea nel quartiere di Mitte. Costruito nel 1688, inizialmente si chiamava Spreegassenbrücke. La sua storia affascina e stupisce, arricchita da numerose leggende che ne caratterizzano l’origine e la costruzione.

Questo ponte è una colonna portante della cultura berlinese, ha resistito a più di tre secoli di guerre, trasformazioni urbane e restauri, conservando però intatto il suo fascino storico.

L’architetto Martin Grünberg costruì lo Jungfernbrücke in legno e ferro, e il ponte ha mantenuto la sua struttura e le sue caratteristiche principali fino ai giorni nostri, nonostante le varie ristrutturazioni.

Le leggende che caratterizzano lo Jungfernbrücke

L’origine del suo nome non è ancora chiara, ma ci sono tante leggende che ci aiutano a ricostruirne la storia. Il suo nome significa Il ponte delle Vergini, nasce infatti da una tradizione popolare secondo cui le giovani donne prossime al matrimonio dovevano attraversare il ponte senza farlo scricchiolare, per non mettere in discussione la loro verginità.

Un altro mito diceva invece che il ponte deve probabilmente il suo nome all’assassinio di una fanciulla. La giovane ragazza era infatti promessa sposa di un uomo molto più anziano, mentre lei era innamorata di un ragazzo della sua età, si dice infatti sia stata uccisa per gelosia e trovata morta proprio nei pressi del ponte.

Oltre alle varie leggende attualmente si pensa che il ponte prenda il nome dalla famiglia costruttrice, ma le leggende continuano a far parte del suo mistero.

Dal passato alla modernità

Lo Jungfernbrücke rappresenta perfettamente come Berlino riesca a fondere armoniosamente passato e presente. Nonostante i numerosi cambiamenti che ha subito nel corso dei secoli, il ponte mantiene un fascino pittoresco che cattura l’attenzione di chiunque lo attraversi.

Il ponte ha ispirato numerosi dipinti ed è stato lo sfondo di molte opere, attirando l’attenzione di numerosi artisti. Costruito secondo modelli olandesi, il ponte si distingue per l’uso di pietre e strutture robuste, capaci di resistere al passaggio di veicoli e pedoni, oltre alla forza del fiume sottostante.

Quando Berlino era circondata da una fortezza, il ponte costituiva un collegamento cruciale tra Kölln e Friedrichstadt, estendendosi lungo la Alte Leipziger Straße. La parte centrale del ponte fu infatti sostituita da catene e ruote, permettendo che venisse sollevato per consentire il passaggio delle navi. Il ponte costruito in quel periodo ha mantenuto invariato il suo aspetto fino ai giorni nostri.

Ristrutturazioni e Conservazione del Jungfernbrücke

Tra il 1937 e il 1939 sono state effettuate numerose ristrutturazioni, vennero infatti messi fuori funzione i meccanismi di piegatura e in seguito venne controllata tutta la parte strutturale per verificarne le condizioni e la stabilità.

Oggi, dopo una serie di revisioni, il ponte è in condizioni straordinarie e rappresenta una tappa imperdibile per chi visita Mitte, il cuore della città. Si può raggiungere facilmente dal Gendarmenmarkt in pochi minuti, unendo storia, cultura e bellezza in un unico, affascinante luogo.

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