Il 58% dei berlinesi vuole vietare i monopattini elettrici

Norme più severe per i monopattini elettrici: un sondaggio recente a Berlino rivela che molti cittadini sono favorevoli a un divieto totale

Un sondaggio dell’Università per lo sviluppo sostenibile di Eberswalde(HNEE) a Berlino ha rivelato che il 58% degli intervistati è favorevole al divieto totale dei monopattini elettrici. Oltre l’80% degli intervistati chiede regole più rigide, con particolare attenzione al parcheggio e alla sicurezza stradale.

Tra i giovani, solo una minoranza è favorevole al divieto, a dimostrazione del loro maggiore utilizzo di questi veicoli. Inoltre, molti cittadini hanno proposto delle soluzioni come la diminuzione del numero dei monopattini e l’installazione di parcheggi dedicati. Queste misure sono già state in parte pianificate dall’amministrazione del Senato dei Trasporti.

Il sindaco di Berlino, Kai Wegner, si oppone a un divieto totale, preferendo introdurre regolamentazioni più severe e sanzioni per gli abusi. Intanto, il Consiglio consultivo dei cittadini propone delle campagne informative, organizzando un forum per discutere il futuro degli scooter e della mobilità urbana.

La maggior parte dei berlinesi contro i monopattini elettrici

Un recente sondaggio condotto a Berlino ha rivelato che la maggioranza dei cittadini intervistati è favorevole a un divieto totale dei monopattini elettrici nella capitale.

Secondo l’indagine realizzata dall’Università per lo sviluppo sostenibile di Eberswalde (HNEE), il 58% degli intervistati sostiene questa decisione, mentre oltre l’80% ritiene necessario un cambiamento nell’utilizzo di questi mezzi sulle strade.

Le principali criticità riguardano il parcheggio disordinato, che spesso occupa marciapiedi e piste ciclabili. L’attenzione è rivolta ai rischi per la sicurezza stradale causati dai conducenti dei veicoli. Inoltre, i partecipanti al sondaggio hanno suggerito di installare più aree di sosta dedicate, oltre a migliorarne la regolamentazione.

Nel 2022, la polizia di Berlino ha registrato 1.144 incidenti con questi veicoli, segnando un aumento del 41% rispetto all’anno precedente. In molti segnalano esperienze negative, con utenti che sfrecciano pericolosamente vicino ai pedoni. Le persone anziane sono quelle che si sentono più minacciate.

Lo studio della HNEE ha mostrato che fra i giovani tra i 18 e i 20 anni che solo il 19% sostiene un divieto totale. Questo riflette un maggiore utilizzo dei monopattini elettrici in questa fascia d’età.

Nonostante queste preoccupazioni, il 40% degli intervistati ha dichiarato di aver utilizzato almeno una volta un monopattino elettrico in sharing, soprattutto per brevi distanze come alternativa al camminare o come sostituzione ai mezzi pubblici.

Regolamentare l’uso dei veicoli

La professoressa Nicole Häusler dell’HNEE ha spiegato che i risultati del sondaggio hanno raccolto oltre 4.500 partecipanti e come il tema sia sentito dalla popolazione.

Il Senato dei Trasporti ha deciso di ridurre il numero di monopattini elettrici ammessi sull’anello della S-Bahn a 19.000, rispetto ai 25.000 attuali, e sta sviluppando una rete di stazioni apposite per il parcheggio.

Kai Wegner, sindaco di Berlino, si è detto contrario al divieto totale dei monopattini elettrici. Wegner ha sottolineato la necessità di regolamentare meglio l’uso degli scooter, con eventuali limiti di velocità e sanzioni per comportamenti scorretti. Ma ha anche ribadito che questi veicoli fanno parte della mobilità moderna.

Invece, il Consiglio consultivo dei cittadini ha proposto una campagna informativa per sensibilizzare gli utenti e promuovere un uso più responsabile dei monopattini. Così si attende la realizzazione di un forum pubblico in cui verranno discussi i risultati dello studio e altre proposte per migliorare la viabilità urbana.

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