Germania, maxi-sequestro di aglio selvatico: arrestata banda

La Sassonia ancora una volta alle prese coi ladri di aglio selvatico: 6 uomini arrestati con un carico di circa 100 chilogrammi

Con la stagione del raccolto ancora all’orizzonte, già si mobilitano i primi ladri di aglio selvatico nello Stato della Sassonia. È la notte del martedì 4 febbraio quando 6 uomini di nazionalità russa e di età compresa tra i 26 e i 39 anni vengono arrestati vicino a Lipsia: avevano illegalmente raccolto circa 100 chili di aglio selvatico, per un valore di migliaia di euro. Prontamente la polizia li ha arrestati e ha aperto le indagini per furto di banda.

Il fenomeno non è isolato. La raccolta eccessiva di aglio selvatico è un problema ricorrente in Sassonia, dove vi sono vaste aree protette di questo ingrediente tanto apprezzato dagli chef. Le leggi sulla conservazione dell’ambiente vietano di raccogliere più di poche foglie a persona, mentre nelle riserve naturali la raccolta è vietata in toto.

Due le auto fermate a Lipsia e dintorni per furto di aglio selvatico

Nei pressi del comune di Oschatz, intorno alle una di notte di martedì 4 febbraio, la polizia ferma una volvo di colore scuro che viaggia con gli abbaglianti accesi. Un odore così pungente da essere inconfondibile insospettisce immediatamente gli agenti. Questi ultimi ordinano dunque ai 3 passeggeri di aprire il bagagliaio: lì vi trovano varie buste colme di aglio selvatico e utensili per la sua raccolta.

I controlli portano gli agenti a ritenere che gli uomini abbiano svolto la loro operazione di raccolta illegale nella foresta ripariale di Wahren, a nord di Lipsia. Infatti, nell’area sono frequenti episodi di questo tipo, motivo per cui gli agenti decidono di allertare subito la Polizia di Lipsia.

L’ispezione della foresta alluvionale dà ben presto i suoi frutti: intorno alle due di notte, gli ufficiali trovano sul luogo una BMW con a bordo altri tre uomini che trasportano ulteriori buste di aglio selvatico. Due di questi visi risultano già conosciuti alla polizia per lo stesso reato, colti in flagranza pochi giorni prima a Borna, a sud di Lipsia.

Lo sfruttamento eccessivo di aglio selvatico: una piaga fin troppo nota ai sassoni

Il fenomeno della raccolta eccessiva di aglio selvatico in Germania è vietato dalle leggi sulla conservazione dell’ambiente. Il divieto non riguarda la raccolta di alcune foglie per fini di uso personale, bensì lo sradicamento indebito nelle riserve naturali. Nonostante ciò, sembra diventare sempre più frequente e iniziare sempre prima ogni anno.

Episodi di questo tipo sono ben conosciuti dai locali e dalle autorità: solo due anni fa furono confiscate 40 buste nell’ambito di un furto di aglio selvatico su larga scala.

La polizia sospetta che furti di questo tipo siano connessi all’industria del catering, che usa l’aglio selvatico in varie pietanze. Tuttavia, devono avere cautela anche i raccoglitori per utilizzo personale, ai quali si consiglia di fare ricerche prima di raccogliere aglio selvatico. Tale pianta, che cresce in foreste paludose e ombreggiate, può essere infatti confusa con altre tossiche come il mughetto.

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