Berlino, ultima corsa per la linea metro U12, si ritorna a U1 e U2 separate
La linea metropolitana provvisoria saluta i passeggeri: da venerdì 6 giugno si torna alla normalità con U1, U2 e U3
Giovedì 5 giugno ha segnato la fine di una soluzione provvisoria che aveva facilitato la vita a migliaia di pendolari berlinesi. Con la conclusione dei lavori alla stazione di Bülowstraße, la linea metropolitana U12 cessa il servizio. Era stata attivata temporaneamente per colmare le interruzioni sulle tratte U1, U2 e U3. Dal giorno successivo, la Berliner Verkehrsbetriebe (BVG) ripristina la normale circolazione delle linee principali. Si chiude così un esperimento di convivenza su rotaia che, seppur breve, ha dimostrato l’efficienza della rete metropolitana berlinese anche in situazioni complesse.
Un ponte tra i cantieri: il ruolo della U12
La U12 non è una linea permanente nel mosaico del trasporto pubblico berlinese, ma una sorta di jolly che entra in gioco in contesti eccezionali. Dal 24 marzo, la sua attivazione è stata fondamentale per ridurre i disagi provocati dagli interventi infrastrutturali lungo alcune delle tratte più trafficate della capitale tedesca. Grazie alla sua estensione da Ruhleben a Warschauer Straße, la U12 ha unito temporaneamente le tratte coperte normalmente da U1, U2 e U3, permettendo ai passeggeri di evitare doppi cambi tra Wittenbergplatz e Gleisdreieck.
La sua presenza ha semplificato i percorsi quotidiani di chi si muove tra est e ovest della città, offrendo una connessione diretta in un momento di frammentazione della rete. Una funzione strategica che ha alleggerito la pressione sulle altre linee e garantito maggiore fluidità negli spostamenti, anche in orari di punta. Il tutto, mentre la BVG portava avanti lavori necessari per modernizzare un’infrastruttura che in alcune sue parti ha oltre 120 anni di storia.
Bentornate U1, U2 e U3
Con il termine dei lavori a Bülowstraße, la U12 conclude la sua corsa e lascia spazio alla riattivazione delle tratte abituali. Da venerdì 6 giugno, la U1 tornerà a collegare Warschauer Straße con Uhlandstraße, mentre la U2 riprenderà il percorso completo da Pankow a Ruhleben. Anche la U3, che corre tra Warschauer Straße e Krumme Lanke, tornerà operativa, seppur con qualche limitazione: il traffico sulla linea resta infatti parzialmente interrotto all’altezza della stazione Spichernstraße, dove i lavori hanno provocato danni alla volta del tunnel. Secondo le stime, ci vorrà almeno un’altra settimana per il pieno ripristino del servizio.
Il ritorno alla normalità non sarà dunque immediato su tutta la linea, ma rappresenta comunque un importante passo avanti per una rete metropolitana che ha saputo adattarsi con flessibilità alle necessità imposte dai cantieri. Per molti passeggeri, sarà anche un piccolo ritorno alle abitudini pre-intervento, con i consueti treni, orari e coincidenze ormai familiari.
U12: una linea che torna quando serve
Se la U12 scompare dalle mappe, non è certo un addio. Questa linea anomala, che non figura nella configurazione standard della metropolitana berlinese, è ormai un elemento ricorrente nella gestione delle emergenze e degli eventi straordinari. Dal 2006 a oggi, la BVG ha riattivato la U12 in diverse occasioni: l’ha mantenuta in servizio per sette mesi nel 2006, per quasi sei mesi nel 2011 e poi ancora tra aprile e novembre 2015, oltre che tra giugno e agosto 2020. Più recentemente, l’ha impiegata come linea di rinforzo durante i grandi eventi degli Europei di calcio 2024.
La sua natura flessibile la rende una risorsa preziosa per la BVG, in grado di garantire continuità di servizio in una rete complessa, dove i cantieri sono inevitabili e spesso prolungati. La U12 è, in questo senso, una linea-camaleonte che si adatta alle necessità del momento, intervenendo là dove serve per colmare i vuoti lasciati da interruzioni e deviazioni. Una presenza discreta ma essenziale, che i berlinesi hanno imparato a riconoscere e ad apprezzare. E chissà: con altri lavori in vista, non è escluso che torni a farsi vedere prima di quanto si pensi.
La U12 termina il suo servizio con discrezione, così com’era arrivata. Il suo compito, quello di colmare un vuoto temporaneo, è stato assolto con efficacia. Ora tocca di nuovo alle linee U1, U2 e U3 riprendere il loro posto nella vita quotidiana della città. Ma a Berlino, dove il trasporto pubblico è un organismo vivo e mutevole, anche l’addio più formale può trasformarsi in un semplice arrivederci.
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