Schurrle, l’ex campione del mondo tedesco ora scala montagne seminudo
André Schürrle appende gli scarpini al chiodo nel 2020, ma non smette di sorprenderci
André Schürrle, calciatore tedesco, é noto soprattutto per il suo contributo decisivo alla rosa tedesca vincitrice dei Mondiali del 2014. Tuttavia, a seguito di una carriera altalenante, annuncia il ritiro nel Luglio 2020, a soli 29 anni. Nonostante l’addio alla carriera calcistica, Schürrle ha continuato a sorprendere, impegnandosi in sfide a dir poco “estreme”. L’ex calciatore ha partecipato a diverse maratone e supera i limiti dell’impossibile completando un everesting : una corsa in salita e discesa lungo una montagna, percorrendo ben 8848 metri (livello d’altezza dell’Everest).
Sul tetto del mondo, lo storico traguardo in nazionale
Il 13 luglio 2014 la Germania si laurea Campione del Mondo al Maracanã di Rio de Janeiro. In un mondiale quasi perfetto, Schürrle realizza una doppietta nello storico 7-1 contro la Seleção Brasiliana. Non solo, realizza l’assist miracoloso al goal della provvidenza di Mario Götze nei minuti supplementari.
Il post-mondiale : in viaggio fra le squadre di club
Al tempo giocatore per il Chelsea di José Mourinho, segna 9 goal nella prima stagione (2013/14) fra coppe, campionato tedesco e Champions League. Trascorrerà un’altra stagione ai blues prima di un trasferimento da € 32 milioni in Germania, giocando per il Wolfsburg. A Luglio 2016 il Borussia Dortmund annuncia l’arrivo di Schürrle. Negli anni successivi l’atleta tedesco è in giro per il mondo a causa dei prestiti. Gioca nel FC Fulham nella stagione 2018/19 a seguito di un prestito biennale, verrà però annunciato nel Luglio 2019 il suo trasferimento in prestito annuale allo Spartak Mosca.
Il ritiro dal calcio e le sue motivazioni
Conclusasi il prestito nel Giugno 2020, torna al Borussia il mese successivo, dove annuncia il ritiro con un’intervista con Der Spiegel. Al ritorno da Mosca, il tedesco era anche vicino al Benevento, ha tuttavia deciso di ritirarsi definitivamente. In un’altra occasione, ha raccontato anche dell’esperienza al Chelsea, criticando come sia stato trattato da Mourinho.
Durante una cena con i suoi compagni di squadra, a causa di un “pezzetto di pollo indigesto” prende la salmonella e la perdita di peso ha un impatto più che negativo, faticando a ritornare in forma.
Dopo il trasferimento al Borussia, il giocatore ha subito numerosi infortuni, che hanno sicuramente impattato negativamente sulla sua forma fisica e tecnica. Non sono solo gli infortuni, ma é anche per una sua riflessione personale sulla mancanza di soddisfazione a proseguire la carriera calcistica. Come dichiarato allo Spiegel, per il calciatore tedesco questo significava non riuscire a dare il massimo in campo. A soli 29 anni, André Schürrle decide a malincuore di ritirarsi.
Le nuove sfide di André Schürrle
Nonostante un fine carriera costernato sicuramente da sfortune, André Schürrle sorprende tutti con le nuove sfide intraprese. Fra i nuovi traguardi, Schürrle termina un everesting, la Alpin8 Everesting.
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Non è la prima volta che l’ex campione del mondo si cimenta in una sfida del genere, nel Gennaio 2023 inizia a pubblicare svariati post su Instagram sulle sue “imprese”. Insieme ad alcuni suoi compagni, accetta la proposta di Wim Hof aka “The Iceman” : un personaggio divenuto celebre grazie alle sue prove più dure a basse temperature. Un fenomeno che riesce a coinvolgere anche numerosi content creator, anche italiani (ad esempio Marco Tomasin).
Da allora il profilo Instagram dell’ex calciatore ricorda una pagina motivazionale, piena di imprese impossibili. Ha scalato ben tre montagne da 4000 metri nel 2023: Triglav (Slovenia), Dufourspitze (Svizzera), Mont Blanc (Francia) e Grande Paradiso (Italia). Queste sfide ad alta quota sono note per condizioni di temperature rigide, fino a -20 gradi.
Non contento abbastanza, completa una maratona a Barcellona lo scorso Marzo, con un tempo poco sopra alle 4 ore. A pochissimo tempo di distanza, corre un’altra maratona proprio in Italia, la Chianti Marathon Trail (46 km).
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In conclusione, nonostante una carriera calcistica segnata da qualche difficoltà, André Schürrle continua a distinguersi per la sua straordinaria determinazione. Le sue sorprendenti immagini di scalate notturne a torso nudo hanno suscitato molta curiosità, ma ciò che emerge chiaramente è la sua inarrestabile motivazione. Schürrle dimostra che la passione e la tenacia vanno oltre il calcio, qualità che non possono essere dimenticate, soprattutto quando parliamo di un campione del mondo.
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