Giovane italiana in Erasmus a Berlino muore per una meningite

Lara Ponticello portata via da una meningite durante un soggiorno Erasmus nella capitale tedesca

L’italiana Lara Ponticello, 23 anni, originaria di Reggiolo, ma residente a Gonzaga (provincia di Mantova), è morta a Berlino dopo tre giorni di coma a causa di una meningite. Al momento non si sa come e dove abbia contratto l’infezione. La studentessa, che era nella capitale tedesca per un progetto Erasmus, aveva accusato i primi sintomi il 24 maggio scorso. L’assunzione di alcuni farmaci prescritti dal medico sembrava aver migliorato inizialmente le condizioni della ragazza. Il peggioramento é stato rapidissimo e tragico: prima è svenuta, poi ricovero in ospedale, coma e decesso.

Lara si era laureata a Bologna nel 2022 in Lingue e Letteratura Straniere, specializzandosi in russo e tedesco. Proprio per migliorare questo idioma era partita  per Berlino grazie al progetto Erasmus.

La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi. Il gesto ha un forte valore perché la decisione é stata presa nell’abisso emotivo del lutto che ha colpito i genitori Roberta e Simone, arrivati a Berlino lo stesso 26 maggio, poche ore prima che la ragazza ci lasciasse.

La meningite: i giovani tra le fasce più a rischio

La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Può essere causata da infezioni virali, batteriche o fungine. La meningite batterica è particolarmente grave e richiede un trattamento immediato con antibiotici. I sintomi comuni includono febbre alta, mal di testa intenso, rigidità del collo, nausea, vomito e sensibilità alla luce. Nei casi gravi, può portare a convulsioni, confusione mentale e perdita di coscienza. La diagnosi viene solitamente effettuata attraverso l’analisi del liquido cerebrospinale prelevato tramite puntura lombare. La vaccinazione può prevenire alcuni tipi di meningite batterica.

L’incidenza della meningite tra i giovani di 23 anni può essere analizzata considerando i dati epidemiologici generali relativi alla fascia di età degli adolescenti e giovani adulti, che include i 23 anni. Nel 2022, in Italia, l’incidenza della malattia invasiva da meningococco per la fascia di età 15-24 anni è stata di 0,22 casi ogni 100.000 abitanti. Questa fascia d’età è tra quelle con maggiore incidenza, subito dopo i bambini sotto l’anno di età, che presentano un’incidenza di 2,5 casi ogni 100.000 abitanti​ (fonte Epicentro ISS)​​.​

La mortalità della meningite varia a seconda della causa e delle condizioni del paziente. In generale, la meningite batterica è la forma più grave e può essere mortale se non trattata rapidamente. Per i giovani adulti, inclusi i 23 anni, il tasso di mortalità della meningite batterica con trattamento antibiotico si aggira intorno al 17%​ ​​ (ISSalute)​. La mortalità può essere influenzata da vari fattori, tra cui la gravità dei sintomi al momento della diagnosi, la tempestività del trattamento e la presenza di altre condizioni mediche.

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