La Germania si è accordata con l’India per “importare” personale medico e IT

Germania a corto di personale medico, si recluta dall’India. Incremento di 23.000 medici rispetto al 2023. L’italia segue la stessa linea

Il gabinetto del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha adottato mercoledì una serie di 30 misure, proposte dal Ministero del Lavoro e degli Affari Esteri, volte a promuovere l’immigrazione dall’india e quindi attirare lavoratori qualificati per colmare le lacune nel personale medico e nel settore IT del mercato del lavoro tedesco.

La carenza di lavoratori qualificati sta mettendo a rischio l’innovazione tedesca e la crescita economica del paese, che attualmente si trova in regressione. La Germania guarda quindi all’estero per far progredire la sua economia, sperando in questo modo che ciò le consenta di colmare le lacune nel settore sanitario, nelle case di cura ed ospedali e soprattutto nei settori IT e delle costruzioni. Il settore IT infatti ha chiesto a gran voce manodopera qualificata, avvertendo che non può riempire le posizioni scoperte.

Il ministro del lavoro tedesco Hubertus Heil ha evidenziato che l’India potrebbe rappresentare la soluzione: “La Germania ha bisogno di più dinamismo economico e questo richiede manodopera qualificata. La situazione in India è esattamente l’opposto, un milione di nuove persone entrano nel mercato del lavoro ogni mese”. Sebbene sia la quinta economia più grande del mondo, il mercato del lavoro indiano semplicemente non dispone di posti di lavoro sufficienti per soddisfare la domanda interna. La situazione ha spinto l’India – il paese più popolare del pianeta – a favorire una maggiore migrazione del lavoro, con la Germania che sembra essere la meta ideale.

L’assenza di personale medico tedesco in Germania

Sempre più medici tedeschi lasciano la Germania, e ad oggi più che mai, il funzionamento del sistema sanitario dipenderà dall’immigrazione di medici stranieri. Diversi sondaggi hanno dimostrato che sono pochi i medici tedeschi che lavorano effettivamente in Germania. Le ragioni principali dell’ assenza di personale medico sono da ricondurre al carico eccessivo di lavoro e al poco tempo libero. Ma anche la crescente sovrapposizione dell’attività medica con compiti burocratici e amministrativi e soprattutto la retribuzione, percepita come non adeguata alle prestazioni. Tutto ciò nonostante la Germania sia il secondo paese nel G7 dopo gli Stati Uniti per salari percepiti dal personale medico. L’italia è invece si trova in coda alla lista.

Si può dire quindi che la Germania è colpita dai movimenti migratori internazionali dei medici in entrambe le direzioni: i medici tedeschi emigrano e allo stesso tempo i medici stranieri migrano. Tuttavia, il saldo non è pareggiato; la Germania perde ogni anno più medici all’estero di quanto ne guadagni attraverso l’immigrazione.

Anche in Italia si reclutano medici indiani

In Italia, analogamente alla Germania, mancano sempre più infermieri e medici. Molti vanno all’estero, mentre sempre meno si iscrivono al corso di laurea, soprattutto a causa di stipendi troppo bassi, che però potrebbero risultare attrattivi per gli infermieri indiani, che nel loro Paese guadagnano circa 300-350 euro al mese.

Orazio Schillaci, ministro della Salute, ha annunciato, in una conferenza stampa a conclusione del G7 Salute ad Ancona, la firma di un protocollo con il Governo Indiano per portare infermieri dall’India all’Italia.”Serviranno per tamponare la carenza attuale, soprattutto per lanciare la Sanità territoriale”, ha detto il ministro. Entro il 2026 apriranno infatti circa 1400 Case di comunità grazie ai fondi del Pnrr, ma manca il personale sanitario per riempirle.

Gli infermieri indiani, ha spiegato il ministro, “dovranno imparare l’italiano e per questo si stanno predisponendo delle piattaforme online oltre che dei corsi all’università”. “Siamo ai dettagli finali” – ha aggiunto -. “Abbiamo scelto gli infermieri dall’India perchè hanno dei diplomi di qualità che possono essere riconosciuti dal nostro sistema”.

I passi concreti in India

Il ministro del lavoro Heil si unirà al cancelliere Scholz e ad altri rappresentanti governativi di alto rango in India la prossima settimana. Durante la visita sono previsti incontri per discutere di mestieri tradizionali durante una visita in una panetteria specializzata in pane tedesco e una visita a una scuola, dove si parlerà con gli studenti delle opportunità future in Germania.

Tuttavia, la Germania è nota per la sua burocrazia complicata e rigida, un ostacolo che. spesso mette in difficoltà gli stranieri. Al fine di semplificare la migrazione dei lavoratori qualificati dall’India, il governo di Berlino ha dichiarato che introdurrà un nuovo visto digitale entro la fine del 2024.

Inoltre, Berlino ha in programma di organizzare fiere del lavoro in India e di offrire corsi di lingua tedesca per chi desidera trasferirsi. Con queste iniziative la Germania non solo mira ad attirare talenti qualificati dall’India per colmare le sue lacune, ma anche a rafforzare la cooperazione bilaterale in ambito economico e culturale. Promuovendo un dialogo tra i due paesi.

Tuttavia, resta da vedere se queste misure saranno davvero sufficienti a superare la rigida burocrazia tedesca e a attrarre efficacemente lavoratori qualificati. Una sfida sempre più ardua in un contesto globale estremamente competitivo, in cui non è solo la Germania a cercare talenti dall’estero. Nonostante ciò, il ministro del Lavoro Heil si mostra già soddisfatto, dichiarando: “L’afflusso di lavoratori indiani qualificati è già una storia di successo per il nostro Paese.”

Secondo i dati del Ministero federale del Lavoro, nel febbraio 2024 circa 137.000 indiani erano impiegati in ruoli di manodopera qualificata, con un incremento di circa 23.000 rispetto all’anno precedente.

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