La birra più illegale del mondo viene venduta a Berlino

La birra “più illegale” viene prodotta da donne a Berlino ma non stiamo parlando di contrabbando

Il tema della parità di genere tocca il consumo di alcolici. Nata da un’idea del marchio di birra austriaco Muschikraft (letteralmente Pussy Power), la birra più illegale del mondo viene ora prodotta a Berlino in collaborazione con il birrificio Vagabund di Wedding. Perchè è illegale? Sono 50 i paesi (tra cui  Russia, India, Italia, Belize, Madagascar e Stati Uniti) in cui è vietato per una donna produrre la birra da servire ad un cliente. Trasversalmente si contano numerosi altri divieti. Lavorare in un birrificio con il lievito, indossare jeans attillati e vestiti scollati, guidare camion, sollevare e trasportare fusti di birra pesante e fare turni di notte. Questi diktat vengono infranti dalle Muschikraft dove le donne lavorano ogni fase della produzione della birra.

La birra a Berlino quartiere Wedding e la lotta femminista

La birra con la stampa della vulva sull’etichetta è nata a Vienna, ma ora è prodotta anche a Berlino. L’edizione speciale berlinese con la scritta “The Most Illegal Beer” è disponibile a partire dalla Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo 2024. È stata prodotta esclusivamente da donne, tra cui le dipendenti di Vagabund. Le donne che devono scegliere su quale percorso di carriera investire devono affrontare il problema in prima persona. Solo 1 donna su 10 che lavora nel settore degli alcolici ritiene che negli ultimi cinque anni ci sia stato un cambiamento positivo significativo nei confronti delle donne in generale.

A fronte della percezione di un cambiamento positivo seppur con un ampio margine di miglioramento, la quantità di donne che sentono di essere  incluse e integrate nell’industria delle bevande alcoliche è molto bassa. Secondo Deloitte, i settori migliori per attrarre e mantenere una forza lavoro diversificata sono l’alta tecnologia, l’assistenza sanitaria e la ristorazione.

Ricapitolando, esistono leggi che impediscono alle donne una serie di comportamenti considerati maschili in un contesto considerato maschile. Queste leggi poco conosciute condizionano i comportamenti e rappresentano una precisa ideologia. La conseguenza di tale sistema repressivo è quella di creare inibizioni, quindi l’illusione di scegliere liberamente di autoescludersi da determinate mansioni. Questa è una interpretazione dei dati sopra riportati. Le donne del birrificio Muschicraft lottano proprio per abbattere le inibizioni che una donna può avere nella scelta di carriera. La birra più illegale del mondo lotta per l’eguaglianza.

Il rapporto complicato delle donne con l’alcol

Secondo Eurostat, in europa gli uomini bevono più delle donne: il 13,0% degli uomini contro il 4,1% delle donne beve alcolici ogni giorno; il 36,4% degli uomini contro il 21,7% delle donne beve ogni settimana. Sulla mappa possiamo vedere la situazione in Germania. Il Journal of Health Monitoring afferma che in Germania il trend è simile. Il 16,9% delle donne e il 10,3% degli uomini non bevono mai alcolici. Il 13,8% delle donne e il 18,2% degli uomini bevono quantità rischiose di alcol almeno una volta alla settimana. Il consumo di quantità rischiose di alcol è quindi significativamente più diffuso tra gli uomini rispetto alle donne e queste, generalmente, consumano meno alcol degli uomini. Trovare le ragioni di queste tendenze sociali e giustificare la formulazione di queste leggi discriminatorie è un compito molto complesso.

L’alcol deidrogenasi gastrica

L’enzima che inizia il processo di degradazione (metabolizzazione) dell’alcol nello stomaco, si trova in concentrazioni significativamente più alte nello stomaco degli uomini (circa il 50% in più) rispetto alle donne.

Il corpo di una donna è composto per circa il 45-50% di acqua, mentre quello di un uomo è composto per circa il 55-65% di acqua. Il minor volume di liquidi nelle donne determina una concentrazione più elevate di alcol nel sangue rispetto agli uomini.

Dunque i rischi associati all’assunzione di alcol per una donna sono condizionati anche dal ciclo mestruale. Inoltre le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare ipertensione a causa del consumo di alcol. Per le donne, anche quantità moderate di alcol possono aumentare notevolmente il rischio di pressione sanguigna elevata.

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