Il video messaggio natalizio di Kennedy ai berlinesi poco dopo la costruzione del Muro nel 1961

L’11 dicembre 1961, il Presidente John F. Kennedy registrò un messaggio da consegnare a Natale alla popolazione di Berlino

L’11 dicembre 1961, il Presidente John F. Kennedy registrò un messaggio da consegnare a Natale alla popolazione di Berlino, pochi mesi dopo l’erezione del muro di Berlino nell’agosto del 1961. Nel suo discorso, il Presidente Kennedy parla della ricerca internazionale della pace.

In questo anniversario della nascita del Principe della Pace, i miei concittadini americani ed io porgiamo i nostri più calorosi saluti a voi, popolo di Berlino, osserviamo questa stagione di pace e di riconsacrazione spirituale in un momento di crisi. Pace sulla Terra, Buona Volontà all’uomo, vera pace, vera la buona volontà… è più un obiettivo che una realtà. Finché non ci sarà veramente Buona Volontà tra gli uomini, nessun Muro che li divida, la nostra ricerca della pace continuerà durante questi giorni che dovrebbero riunire le famiglie. Molti di voi stanno pensando ai propri cari che sono stati separati con la forza, la nostra più profonda solidarietà va a tutti coloro che soffrono di questa separazione imposta, specialmente in questo periodo dell’anno.

Per tutti noi, per la Libertà stessa questo è un momento di prova. Non ho bisogno di ricordare a voi, a Berlino, la determinazione dell’America a supportarvi e sostenervi nel nome della Libertà. I legami che ci stringono sono stati già messi alla prova, siamo al vostro fianco ora come prima.  Dovremmo ammirare il bagliore delle luci natalizie del Berlin Cafe, che penetra in profondità nell’oscurità circostante. Nessun Muro può allontanare questa luce, sappiamo che questo Faro continuerà a brillare luminoso per molti anni a venire.  Quindi ridedichiamoci ai principi di pace e di Buona Volontà verso L’Uomo che ha guidato la vita di colui la cui nascita celebriamo a Natale, questa ridedicazione sarà fonte di ispirazione per gli uomini di tutto il mondo. Buona serata e buon Natale a tutti.

Rapporto di Kennedy con il Muro di Berlino

Sebbene Kennedy abbia scelto di non sfidare direttamente la costruzione del Muro di Berlino da parte dell’Unione Sovietica, all’inizio del 1962 riprese con riluttanza i test sulle armi nucleari, seguendo l’esempio dell’Unione Sovietica.

Due anni dopo la costruzione del Muro di Berlino, il Presidente Kennedy si recò in visita storica a Berlino per sfidare l’oppressione sovietica e offrire speranza alla popolazione della città divisa. Nell’estate del 1963, Kennedy fu accolto da una folla estasiata che inondò il suo entourage di fiori, riso e carta strappata. Nella Rudolph Wilde Platz, Kennedy tenne uno dei suoi discorsi più memorabili, con la celebre frase “Ich bin ein Berliner”.

Breve storia del Muro di Berlino

Alla fine della Seconda guerra mondiale, le principali potenze alleate – Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Unione Sovietica – hanno diviso la Germania in due zone. L’Unione Sovietica occupò la Germania orientale e installò uno Stato comunista rigidamente controllato. Gli altri tre alleati condivisero l’occupazione della Germania Ovest e aiutarono a ricostruire il Paese come una democrazia capitalista. Anche la città di Berlino, a 200 miglia all’interno della Germania Est, fu divisa. Metà della città – Berlino Ovest – faceva in realtà parte della Germania Ovest. Molti tedeschi dell’Est non volevano vivere in un Paese comunista e passarono a Berlino Ovest, dove poterono stabilirsi o trovare un mezzo di trasporto verso la Germania Ovest e oltre. Nel 1961, quattro milioni di tedeschi orientali si erano trasferiti a ovest.

Nelle prime ore del mattino del 13 agosto 1961, gli abitanti di Berlino Est si svegliarono al rombo di pesanti macchinari che percorrevano le loro strade in direzione della linea che divideva la parte orientale da quella occidentale della città. Truppe armate presidiarono i punti di passaggio tra le due parti e, al mattino, un anello di truppe sovietiche circondò la città. Durante la notte, la libertà di passaggio tra le due sezioni di Berlino finì. Il Muro di Berlino era un simbolo agghiacciante della cortina di ferro che divideva tutta l’Europa tra comunismo e democrazia. Berlino era al centro della Guerra Fredda. Nel 1962, i sovietici e i tedeschi dell’Est aggiunsero una seconda barriera, circa 100 metri dietro il muro originale, creando una terra di nessuno strettamente controllata tra le mura. Dopo l’innalzamento del muro, più di 260 persone morirono nel tentativo di fuggire verso l’Occidente.

Leggi anche: Ich bin ein Berliner: lo storico discorso di John Kennedy a Berlino nel 1963

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Immagine di copertina: CC0 screenshot da YouTube