Quella volta in cui la Germania pensava di essere già campione del mondo
La coppa del mondo di calcio 2006 è stato uno dei più grandi eventi sportivi ospitati dalla Germania dopo l’unificazione del 1990. I tedeschi, erano veramente convinti di diventare campioni, ma sappiamo tutti come è finita
Germania, estate 2006. Il popolo tedesco è entusiasta e non vede l’ora di vedere in campo la propria Nazionale di calcio trionfare ai mondiali, infatti la band Sportfreunde Stiller compose anche il brano che avrebbe celebrato la loro vittoria, ossia “Die Gut Seite”. I calciatori della Mannschaft vogliono riscattarsi dopo la cocente sconfitta nella finale di quattro anni prima a Yokohama contro il Brasile di Ronaldo. Come nel 2002 la Nazionale tedesca è allenata da un campione del mondo di Italia ’90, l’ex attaccante Jürgen Klinsmann, mentre in attacco può vantare il solido duo composto da due calciatori di origine polacca, Miroslav Klose del Werder Brema e Lukas Podolski del Colonia.
Il successo degli Sportfreunde Stiller
La band bavarese Sportfreunde Stiller, già nota agli appassionati di calcio per aver prodotto la canzone Die gute Seite, soundtrack della versione tedesca del gioco FIFA ’03, crede davvero che la vittoria possa essere più realizzabile che in Giappone e scrive un inno in preparazione di quei mondiali poiché sono fermamente convinti che la Nazionale tedesca conquisterà la quarta coppa del mondo dopo quelle del 1954, del 1974 e del 1990.
’54,’74,’90 e 2006
Per il gruppo di Germering sono una Nazionale che non vive nelle vittorie del passato (“wir sind nicht gerade filigran”), ma hanno sogni, visioni e un piano magistrale per diventare campioni. Nel video ufficiale i cantanti si interfacciano con le vecchie vittorie della Nazionale tedesca, soprattutto nel periodo in cui la Germania doveva affrontare la crisi post seconda guerra mondiale. In una delle strofe cantano che tutto il mondo vuole la coppa, ma solo un vincitore potrà tenerla stretta e sarà la Germania, infatti la coppa resterà lì.
Una strofa della canzone
“Die ganze Welt greift nach dem goldenen Pokal
Doch nur einer hält ihn fest, so ist das nun einmal
Die ganze Welt spielt sich um den Verstand
Doch der Cup bleibt in unserem Land”
(Il mondo intero rincorre la coppa dorata/ma solo uno la tiene stretta, così è per una volta/ il mondo intero gioca con la ragione/ ma la coppa resta nella nostra nazione)
I ricordi del passato
Inoltre, sostengono che la vittoria della prima volta (1954) sia stata un miracolo, la vittoria del 1974 sia stata fortuna, la vittoria del 1990 “uno stipendio meritato” (ein verdienter Lohn), mentre quella del 2006 è una sensazione.
I mondiali del 1954
Nel 1954, infatti, la finale tra Germania Ovest e Ungheria fu definita “il miracolo di Berna”. A causa della pioggia pesante, il campo divenne impraticabile, ma favorì comunque i tedeschi. Dopo pochi minuti i magiari si portarono in vantaggio di due goal, venendo poi rimontati dalla Mannschaft. A pochi minuti dal termine Rahn mise a segno la rete del 3-2, che l’Ungheria non riuscì a recuperare nonostante un goal di Puskas, annullato per un dubbio fuorigioco. Al termine della partita i tifosi svizzeri, che parteggiavano per gli ungheresi, iniziarono a fischiare i tedeschi, ma Puskas strinse amichevolmente la mano di Fritz Walter, capitano della Germania. Dopo la partita vi furono numerose critiche e accuse nei confronti della squadra tedesca, rea di aver fatto uso di sostanze illecite.
I mondiali del 1974
Nel 1974, invece, la Germania giocò il mondiale in casa e affrontò i Paesi Bassi di Johan Cruijff in finale. Anche in questo caso andò in svantaggio, ma non si diede per vinta e riuscì a pareggiare con un rigore di Breitner, per poi passare in vantaggio con Gerd Müller. Gli olandesi, migliore squadra del torneo, non riuscirono a mettere a segno nessun altro goal e così l’Olympiastadion di Monaco di Baviera esultò al fischio finale.
I mondiali del 1990
Nel 1990 i tedeschi se la videro contro l’Argentina di Maradona. Gli argentini, che terminarono la gara con due espulsi, si lamentarono molto per la direzione di gara dell’arbitro messicano Edgardo Codesal Mendez, che secondo loro non avrebbe dovuto fischiare il calcio di rigore per la Mannschaft a pochi minuti dalla fine. Il rigore fu trasformato dal terzino Andreas Brehme e la Germania salì ancora una volta sul tetto del mondo.
Germania 2006
Nel 2006 il mondiale tedesco iniziò con una Germania arrembante nelle prime tre partite dove sconfisse agilmente Costa Rica (4-2), Polonia (1-0) e Ecuador (3-0). Agli ottavi batté la Svezia con una doppietta di Podolski, mentre ai quarti di finale dovette giocarsela fino ai rigori con l’Argentina. Gli errori degli argentini Roberto Ayala e Esteban Cambiasso consentirono ai teutonici di giungere alla semifinale contro l’Italia di Marcello Lippi. Già dai giorni precedenti il giornale tedesco Spiegel confidava di vincere facilmente contro gli avversari italiani definiti stereotipicamente “parassiti e mammoni”.
La semifinale contro l’Italia
In uno stadio gremito e sicuro di vincere, che intonava a squarciagola il brano dei Sportfreunde Stiller, la squadra azzurra dimostrò largamente di meritare la vittoria, ma fu più volte frenata dal palo di Gilardino, dalla traversa di Zambrotta e dalle parate di Jens Lehmann. I tedeschi tentarono più volte di bucare la difesa azzurra, ma non riuscirono a battere mai Buffon nei tempi regolamentari. A un minuto dalla fine dei tempi supplementari Grosso riuscì a gonfiare la rete, correndo incredulo verso la panchina azzurra.
La vittoria azzurra e il cammino verso Berlino
L’Italia aveva rotto l’equilibrio. I tedeschi si riversarono completamente in avanti, ma una storica cavalcata di Fabio Cannavaro permise poi alla compagine italiana di trovare ancora il goal con Alessandro Del Piero. L’Italia aveva spezzato i sogni e le speranze dei tedeschi, increduli, stanchi e disperati in campo e in tribuna. Nella finale di Berlino gli azzurri si imposero sulla Francia ai calci di rigore. “Il cielo era azzurro sopra Berlino”.
I mondiali del 2010 e la vittoria del 2014
Gli Sportfreunde Stiller decisero, quindi, di mutare la loro canzone da ’54, ’74, ’90 e 2006 in ’54, ’74, ’90, 2010. Ai mondiali del 2010 i tedeschi dovettero arrendersi nuovamente in semifinale contro la Spagna, che superò di misura il turno grazie al goal di Carles Puyol. Nel 2014, al contrario, i tedeschi riuscirono a conquistare finalmente la loro quarta vittoria mondiale in finale contro l’Argentina, grazie ad un goal nei tempi supplementari di Mario Götze.
Gli Europei del 2024 in Germania
Nel 2024 i tedeschi giocheranno in casa il campionato europeo di calcio, in cui l’Italia sarà questa volta chiamata a difendere il titolo vinto a Londra contro l’Inghilterra nel 2021. La prima partita dei tedeschi sarà giocata all’Allianz Arena di Monaco, così come avvenne nel 2006, mentre la finale avrà luogo sempre all’Olympiastadion di Berlino il 14 luglio 2024, a pochi giorni di distanza dall’anniversario della storica vittoria italiana del 2006. Chissà di che colore sarà stavolta il cielo sopra Berlino…
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Immagine di copertina: The Signal Iduna Park, Urby2004, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons