CC0 Foto di Quadri famosi da ammirare in Germania
Comunemente siamo portati ad associare i più famosi quadri del mondo alle pinacoteche e ai musei di Francia, Italia e Stati Uniti, anche se una parte del patrimonio artistico tedesco è rimasta in Germania ed è tuttora visitabile.
Non solo Caspar David Friedrich e Albrecht Dürer, in Germania si possono ammirare diversi capolavori artistici, anche di pittori stranieri. Quadri famosi e non arricchiscono le pinacoteche e i musei tedeschi, che non hanno nulla da invidiare a molti concorrenti europei. Di seguito vengono riportati alcuni esempi.
Il viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich
Sono diversi i capolavori degli artisti tedeschi e non presenti sul suolo nazionale tedesco. Un esempio è Il viandante sul mare di nebbia (in tedesco Wanderer über dem Nebelsmeer) dipinto da Caspar David Friedrich nel 1818 circa e attualmente conservato nella Kunsthalle di Amburgo. Il viandante è una delle icone del Romanticismo tedesco ed è anche espressione metaforica della vita e della morte, del limite e dell’infinito, del qui e oltre. Friedrich affermava, inoltre, che bisognava chiudere l’occhio corporeo per vedere l’immagine con quello spirituale: “Schließe dein leibliches Auge, damit du mit dem geistigen Auge zuerst siehest dein Bild”.
Il viandante sul mare di nebbia di C.D. Friedrich
Altre opere di Friedrich
Il personaggio di spalle immerso nella vastità della natura circostante è una cifra caratteristica dei quadri di Friedrich ed è presente anche in Luna nascente sul mare (Mondaufgang) situato alla Nationalgalerie di Berlino, così come Donna al tramonto del sole (Frau vor der untergehenden Sonne), conservato al museo Folkwang di Essen, in Renania Settentrionale-Vestfalia.
In Mondaufgang più figure guardano verso il mare al tramonto e si intravedono delle imbarcazioni in lontananza. In Frau vor der untergehenden Sonne è posta al centro una figura femminile davanti ad un paesaggio in cui il sole sta per tramontare. Le montagne rappresentate sono, così come per Il viandante, molto probabilmente i monti della Svizzera Sassone, una regione della Sassonia, dove visse a lungo. Un altro luogo molto caro a Friedrich sono le scogliere bianche dell’isola Rügen, non lontano dalla natia Greifswald. Il quadro Kreidefelsen auf Rügen (Le bianche scogliere di Rügen) si trova, però, oggi a Winterthur in Svizzera.
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L’autoritratto di Albrecht Dürer
Un’altra celebre opera tedesca è l’Autoritratto (Selbstbildnis im Pelzrock) del 1500 del pittore rinascimentale tedesco Albrecht Dürer che si trova all’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. Numerose altre opere dell’autore francone sono conservate nel museo Albrecht Dürer della sua città natale, Norimberga. La figura del pittore appare qui come se fosse l’immagine di Cristo ed è accompagnata dalla seguente scritta in latino “Albertus Durerus Noricus / ipsum me propriis sic effin / gebam coloribus aetatis / anno XXVIII”, ovvero Albrecht Dürer da Norimberga, così dipinsi me stesso con i colori naturali all’età di 28 anni.
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I girasoli di Van Gogh
Nella Neue Pinakothek di Monaco è possibile, invece, ammirare una delle diverse riproduzioni dei girasoli del pittore olandese Vincent Van Gogh dal titolo “Vaso con dodici girasoli”.
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Tischbein, Beato Angelico e Bosch
Al Städelasches Kunstinstitut di Francoforte sul Meno sono presenti, inoltre, diversi quadri famosi come il ritratto di Johann Wolfgang von Goethe in Italia dal titolo “Goethe nella campagna romana” realizzato dal pittore tedesco Johann Heinrich Wilhelm Tischbein, “Madonna col bambino e dodici angeli” del pittore fiorentino del 1300 Beato Angelico e “Ecce Homo” del pittore fiammingo Hyeronimus Bosch che raffigura la scena in cui Ponzio Pilato mostra Gesù flagellato e incoronato di spine alla folla.
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“Cavallo Blu I” e “Il venditore di fiammiferi”
Celebri opere di autori tedeschi più recenti conservate in Germania sono, infine, “Cavallo Blu I” del pittore monacense Franz Marc, che si trova nel museo Lenbachhaus della sua città natale, “Il venditore di fiammiferi” del pittore della Turingia Otto Dix conservato alla Staatsgalerie di Stoccarda e “Invalidi di guerra giocano a carte” sempre dello stesso autore, oggi alla Nationalgalerie di Berlino. Mentre per Marc la realtà viene espressa simbolicamente dai colori e dalle figure animali, i quadri di Dix si basano sulle deformità dovute al periodo bellico.
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